1L: Gatti analizza il momento del Mendrisio

scritto da Davide Perego

fcm-gc“Devo dire che siamo tornati ad interpretare una partita nel modo giusto, come d’altronde credo tutte quelle al Comunale. Nelle partite fuori casa – almeno in due-tre circostanze – non siamo invece stati altrettanto all’altezza. La squadra ha fatto molto bene quello che si era chiesto: avevamo lavorato sul fatto di andare a toglier loro tempo e spazio molto alti e di essere aggressivi per andare a recuperare palla nelle zone dove il GC avrebbe potuto essere in difficoltà e da questo punto di vista siamo stati bravi”.

Roberto Gatti ritorna sulla partita di sabato scorso che al Comunale ha mostrato un Mendrisio in chiara ripresa. La squadra ha sfiorato una vittoria molto importante per la classifica lasciando intendere di avere superato un periodo oggettivamente difficile. Tra gli elementi visti in grande spolvero, oltre a Senkal, Azzolin e Croci-Torti anche Giona Mazzetti che in mezzo al campo ha offerto una prestazione di grande cuore.

“Specie nel primo quarto d’ora del secondo tempo – quando loro ci hanno messi in chiara difficoltà – Mazzetti è stato protagonista a metà campo. Un paio di suoi interventi sono stati decisivi per darci forza e consapevolezza di essere in grado di riprendere in mano la partita.  Giona ci ha permesso di riorganizzarci e di tornare a metterci in campo più corti per cui considero molto positiva la sua prestazione”.

Non è stato un secondo tempo all’altezza del primo. Come mai ?

” La difficoltà nel secondo tempo è stata quella di non riuscire a far salire la difesa come nel primo tempo. La conseguenza è stata quella che le seconde palle sono diventate cibo per la U21 di Smiljanic”. 

Il pubblico ma anche lo staff è sembrato contento della prestazione.

“Anch’io sono abbastanza soddisfatto della partita. Credo che abbiamo creato buone occasioni per meritare il vantaggio, ma loro nel secondo tempo ne hanno avuta una molto importante che paragono a quella avuta da Sarr nel primo tempo su assist di Vinatzer”. 

Adesso si entra nella fase cruciale della prima parte di campionato. Per squadre di metà classifica si tratta di decidere per cosa voler giocare in primavera.

“Dobbiamo continuare a giocare in un modo molto accorto e al tempo stesso aggressivo. Dobbiamo fare punti nelle prossime due trasferte. Quelle di Locarno e Wettswil sono due partite veramente insidiose che ci possono dare la spinta per affrontare al meglio le ultime due gare del 2016 al Comunale contro Gossau ed Eschen. Per poter dire la nostra nella seconda fase ci servono quattro grandi prestazioni. Se non faremo questo vorrà dire che ancora non siamo pronti. Chiaramente ho molta fiducia nel gruppo perchè sono convinto della loro attitudine. Quando siamo concentrati possiamo dare belle soddisfazioni al nostro pubblico”.

Cosa dovete migliorare e dove invece lo avete già fatto ?

“Con il lavoro stiamo cercando di migliorare soprattutto l’aspetto tecnico che in questo momento – specie nella zona nevralgica del campo – deve essere migliore. A livello di intensità posso invece ritenermi già soddisfatto delle risposte ricevute dalla squadra”.

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