1L: Mendrisio sbanca Niederhasli e resta in vita

scritto da Davide Perego

ZURIGO – La fotografia di Yannick Helbling, usata per lanciare su CHalcio.com la partita odierna non ha portato troppa fortuna al Mendrisio. E’ stato infatti il 21enne numero 6 delle cavallette a battere Cataldo con una splendida punizione in apertura di secondo tempo. Poco male comunque anche perchè contro il Mendrisio di oggi ci sarebbe stato poco da fare: la squadra di Mister Gatti ha giocato come fosse l’ultima partita della vita e contro un avversario tradizionalmente favorevole per giocare a calcio ha saputo sfoderare le proprie qualità che sono principalmente quelle di saper ripartire palla a terra con grande rapidità.

” Devo ammettere che oggi non abbiamo sbagliato un cazzo – confida Roby Gatti a fine partita – però sono contento di una cosa in particolare: la prestazione di Kabamba e Garetto è stata eccellente perchè tatticamente sono riusciti ad alzare la linea tenendo lontano il GCZ dai nostri sedici metri e contemporaneamente di consentirci un centrocampo più alto”.

Vivere o morire era un verdetto insindacabile che in qualsiasi situazione avrebbe disegnato il lavoro settimanale di un Mendrisio che per tutto l’anno ha viaggiato a corrente alternata. Anche oggi – così come settimana scorsa contro il Thalwil – l’undici di partenza è stato stravolto dopo soli 5′ quando un infortunio alla caviglia ha costretto Moscatiello a gettare la spugna. Schierata con De Biasi al centro in vece dell’infortunato Lanzoni, la linea difensiva è stata cambiata con l’inserimento di Garetto (che non giocava dal 48esimo di Eschen dello scorso agosto) e l’avanzamento di De Biasi a centrocampo con Mazzetti e Reymond.

Sotto di un goal (su campo insidioso, pioggia e temperatura invernale) il Mendrisio ha costruito la propria vittoria nel momento in cui il GC ha saputo della sconfitta del Lucerna con lo Zugo: risultato questo che avrebbe riaperto le chances di qualificazione ai playoffs delle cavallette. E proprio qui i biancorossoneri hanno cambiato le coordinate del match pareggiando con un gran goal di De Biasi (fondamentale il fiato di Mazzetti nella costruzione della trama) e con un tocco sotto porta di Cariglia: prima rete stagionale per entrambi e per il secondo primo sigillo in assoluto con la maglia del FCM.

La classifica è sempre penalizzante, ma ora, non avendo assolutamente nulla da perdere, il Mendrisio può lanciare la volata finale senza alcun tipo di pressione. I conti si faranno fra tre settimane.

Da sottolineare la prestazione da circoletto rosso di Noel Kabamba che si è elevato nel contesto generale di una media per tutti al di sopra della sufficienza. Molto bene Croci-Torti e Garetto, ma da segnalare anche una parata super di Cataldo quando si era ancora sullo 0-0 in apertura di ripresa. Commovente il supporto dei tifosi della Fattanza che hanno seguito la squadra anche in questa trasferta.

Quattro gli ammoniti in casa Mendrisio con Croci-Torti e Mazzetti che dovranno guardare dalla tribuna il derby di domenica prossima contro il Locarno.

Grasshopper U21 – FC Mendrisio 1:2 (0:0)

Reti: 66’ Helbling 1:0, 74’ De Biasi 1:1, 78’ Cariglia 1:2

Grasshopper Club U21: Pinthus; Qollaku, Arigoni, Brechbuhl, Mijatovic; Helbling, Fazliu, Ramadani (79’Manuel), Oliveira; Samardzic (61’Sukacev), Wicht. All. Smiljanic

A disposizione: Schiesser, Kastrati.

FC Mendrisio: Cataldo; Croci-Torti, De Biasi, Kabamba, Azzolin; Moscatiello (5’ Garetto), Mazzetti, Reymond; Vinatzer, Sarr, Lagrotteria (56’ Cariglia). All. Gatti.

A disposizione: Romanò, Zara, Bosnjak.

Note: Campus, Niederhasli – 200 Spettatori – Arbitro:Schwaller –  Mendrisio senza Lanzoni, Senkal e Amicarelli (infortunati), Jakovlevs (malato). Ammoniti; Sarr, Croci-Torti, Lagrotteria, Mazzetti, Qollaku, Arigoni, Fazliu. Brechbuhl.

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