1L: Waser parla del suo Eschen

scritto da Davide Perego

MENDRISIO – Thomas Waser – devo ammetterlo – mi è più simpatico di Oliver Ofentausek. Motivo valido per chiedergli una simpatica (breve) intervista giocando a pari o dispari che sia fatta in lingua italiana. La disponibilità del nuovo allenatore dell’Eschen (Foto CHalcio) è esagerata e se non vi fossero problemi di “lingua” si potrebbe stare a chiacchierare per ore. La prima curiosità è per il mio modo di vedere il calcio abbastanza scontata.

Possono convivere contemporaneamente tre giocatori come Bärtsch, Coppola e Pola ?

” Penso di sì. Quando gli altri giocano con una difesa classica tanto meglio. In un 4-3-3 o in un 4-1-2-3 loro possono coesistere. Sia Pola che Bärtsch sono giocatori capaci di dare contributo anche appena dietro la zona offensiva e Coppola….beh lui è al di sopra di qualsiasi considerazione tecnico tattica perchè è un giocatore straordinario che sa fare di tutto”. 

Contento del pareggio di Mendrisio ?

” Siamo contenti. Non è facile venire qui a Mendrisio a giocare la prima partita. Nel primo tempo avremmo potuto segnare; poi nel secondo tempo abbiamo avuto tanta fortuna. La preoccupazione era quella di perdere perchè non siamo ancora pronti e abbiamo fatto una preparazione con molti assenti. Ancora oggi ne abbiamo e quindi questo è un punto molto buono per noi”. 

Peters e Bärtsch: due assenze pesantissime per voi….

” Peters è un giocatore importante. Per noi è stato difficile trovarci improvvisamente a dover rimpiazzare un elemento come lui senza essere preparati a questa eventualità. Anche Bärtsch (chiacchierato al Vaduz durante il pre campionato – ndr) è ovviamente per noi molto importante da recuperare”. 

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