2LI: Ascona all’esame Hochdorf

scritto da Simone Morandi

Un match difficile che arriva – forse – troppo presto: è un banco di prova tosto quello che attende la squadra di mister Agostino sabato al Comunale. La capolista Hochdorf, dominatrice del girone d’andata, sembra una macchina perfetta e, soprattutto, gioca a memoria, a differenza dei biancoblù, rinforzati si dal mercato invernale, ma ancora alla ricerca, come ovvio, del miglior gioco di squadra. La partita col Vedeggio di sabato scorso (vinta 1-0) ha dato buone indicazioni, ma anche la conferma che c’è ancora tanto da lavorare: molti dei titolari erano infatti alla prima gara giocata insieme, e i meccanismi vanno ancora, giocoforza, migliorati.

Proprio per questo motivo, sarebbe stato meglio esordire con un avversario più “morbido”, ma il calendario prevede l’Hochdorf, e dunque non resta che rimboccarsi le maniche e cercare di fare punti contro un avversario che, anche contro i pronostici, sta disputando un campionato più che ottimo. Rispetto alla partita d’andata (3-1 per l’Hochdorf), il gap tra le due squadre potrebbe essersi ridotto, grazie ad un mercato invernale che ha portato ad Ascona dei giocatori utilissimi nei reparti in cui la squadra era più scoperta, soprattutto nel pacchetto arretrato: mister Agostino ha ora a disposizione più frecce al suo arco, e può permettersi di fare delle scelte.

Parlando di formazioni, è probabile la conferma dell’11 che ha superato il Vedeggio: scalpitano per trovare spazio dall’inizio Pino Facundo, Rigoni e Grimani, anche se Agostino sembra vederli più come jolly da inserire a partita in corso. Per quanto riguarda gli ospiti, mister Remo Meyer non ha avuto novità dal mercato, e schiererà dunque gli stessi elementi  – con l’eccezione dello squalificato Raphael Kuchling – che così bene hanno fatto fin qui: una squadra che gioca a memoria, a cui l’Ascona, però, spera di giocare uno scherzetto.