2LI: il ciclone sfortuna si abbatte sul Vedeggio

scritto da Davide Perego

peschera-4ESCHENBACH – Il Vedeggio cade alla Weiherhus di  Eschenbach in una partita condizionata pesantemente da situazioni negative che incideranno fortemente sul match. Inizia infatti subito in salita la partita per i luganesi che senza lo squalificato Locatelli perdono durante il riscaldamento il bomber Cipolletti e dopo mezz’ora  devono fare a meno anche di Rossi e capitan Belvedere entrambi usciti per infortunio. Inizialmente è subito il palo a dire no ad una bella punizione di Lavorato facendo capire che la giornata nasce sotto cattivi auspici.

Il primo tempo  si chiude sul nulla di fatto. All’ora esatta di gioco i locali passano in vantaggio con una conclusione dal limite per nulla trascendentale: Migliorin scivola a terra lasciando la porta sguarnita e per Mehicic scatta la gioia personale. Prova il forcing l’undici di Peschera: Elia innesca Castillo che realizza il pareggio ma l’assistente inspiegabilmente segnala l’off-side. Ancora Castillo ci prova con un colpo di testa che esce di poco sopra la traversa. Nel finale protagonista in negativo ancora l’assistente del sig. Schuepp il quale ferma una chiara occasione da rete per i blaugrana proprio allo scadere.

Finisce l’incontro alla Weiherhus Arena: Eschenbach batte Vedeggio 1 a 0. Sono così i ragazzi di Glenn Meier a varcare l’ipotetica linea di metà classifica lasciando al Vedeggio (giocatori e società) tanto su cui riflettere.

Il campionato è qualcosa di assolutamente differente da una 2^ Regionale, ma non si tratta unicamente di avere il tempo necessario per fare esperienza. Le situazioni negative – che non solo unicamente gli infortuni – dipendono spesso da fattori esterni e fino ad oggi, secondo noi non casualmente, il Vedeggio ed in generale tutte le squadre ticinesi (comprese quelle di 1^ Lega) continuano ad essere oggetto di (mal) trattamento da parte degli arbitri.

Non più tardi di una settimana fa la squadra di Peschera fu costretta a giocare in 10 contro 11 contro lo Zofingen a causa di un’espulsione poi cancellata dal referto arbitrale. Situazioni spesso grottesche che mettono a nudo la serietà di un torneo e ridimensionano il significato di un sacrificio che solo chi guida una società può essere in grado di comprendere.