2LI: la fiducia di Italo lancia il Lugano

scritto da Davide Perego
LUGANO – Spauracchio Goldau per la 21 di Cocimano che domani pomeriggio riceverà a Cornaredo Zeno Huser e compagni. Con Giovanni Italo (Foto archivio CHalcio) siamo tornati alla sconfitta di sabato scorso al Gerbihof per fare il punto sulla situazione in casa bianconera.

” Logicamente la sconfitta fa male… a inizio settimana ci siamo guardati tutti in faccia e ci siamo detti che una partita la si può sbagliare; ora bisogna rimettersi a lavorare e a correggere gli errori che si sono presentati in partita per poi non commetterli più.
La partita l’avevamo iniziata bene, poi con il passare dei minuti c’eravamo adattati facendo il loro gioco: diciamo che in meno di 30 minuti ci hanno fatto tre gol! Nel finale del primo tempo ci siamo un po’ tirati fuori e nel secondo tempo siamo riusciti a dare continuità facendo pure un gol di testa con Karim Rossi su angolo che ho calciato io “.
Ad un certo punto la vostra prestazione avrebbe potuto essere anche differente ?
” La partita era indirizzata con la voglia di riprendere il risultato, ma purtroppo Gioele Cetrangolo – subentrato nel secondo tempo a Gioele Franzese –  ha preso rosso per un fallo abbastanza ingenuo (tre le giornate di squalifica ndr) tirando un calcio all’avversario da dietro mentre lo stava rincorrendo. Pur rimanendo in 10 siamo riusciti a creare qualche occasione in contropiede, ma senza trovare la via del gol.  Da dire che l’arbitraggio non è stato dei migliori durante tutto l’arco della partita.”
L’arrivo del Goldau rappresenta doppia occasione: quella di riscattare il blackout di Ibach e quella di confrontarsi con una delle migliori squadre del torneo…

” Per la partita di domani ci aspettiamo una gran lotta per conquistare i tre punti: nessuno vorrà perdere. Li conosciamo e sappiamo che squadra andremo ad affrontare. Ovviamente giocheremo le nostre carte nel migliore dei modi per tenerci i tre punti in casa e logicamente entreremo per fare la partita! Ci crediamo e vogliamo dimostrare che ora come ora quel posto in classifica non lo meritiamo. Sono molto fiducioso e sono convinto che niente sia perduto: siamo solo all’inizio del ritorno!”.

Leggi anche questi...