2LI: Pesante batosta per il Castello

scritto da Riccardo Vassalli

2015.03.15Castello-Goldau024-4Il Castello torna a Rancate per ospitare l’Ibach dopo l’infelice esordio in casa del Brunnen. Le ‘caprette’, però raddoppiano le reti subite e subiscono un brusco stop per mano dei biancoblù perdendo col risultato di 1:6.

Rivincita

L’ibach, che nella prima uscita di campionato a sconfitto la U21 luganese, è sbarcato in Ticino per rivendicare la scoppola (5:1) subita lo scorso 7 maggio quando Bianchi, Pasini, Rocca, Maffi (2) siglarono la vittoria più alta nella categoria. E così fu. L’Ibach si prende la rivincita con tanto di interessi. Il 6:1 risulta la sconfitta più pesante in 2a Inter per gli uomini di Baggiolini.

L’Ibach e il Ticino

Un legame particolare quello che lega il FC Ibach al nostro Cantone. Se per il Castello , in termine di partite record (top e flop), l’Ibach è croce e delizia lo stesso non si può dire per la squadra di Pallas, abituata a infliggere record contro squadre ticinesi. Tre delle cinque vittorie più agevoli della società biancoblu sono avvenute contro squadre ticinesi: 7:1 al Balerna ( 4 giugno 2011), 7:2 al Losone ( 23 maggio 2009) e quella di ieri, appunto, con il malcapitato Castello.

1 commento

Natale
Natale 21 Agosto 2016 - 11:06

Natale.
Mi dispiace dire questo, ma quando ci vuole ci vuole, nello sport moderno esasperato all`inverosimile quello che fa la differenza sono i dettagli, anche i più piccoli, la somma dei dettagli forma la riuscita del risultato, si sono visti campionati, titoli, anche mondiali ,persi per dei dettagli, uno dei più clamorosi, ma potrei citarne molti altri, la provocazione del giocatore Italiano Materazzi nei confronti di Zidane, in un infuocato mondiale, con relativa capocciata e consequente espulsione, li non si adotto da parte dell`arbitro il detto (ferisce più la lingua che la spada), detto questo non mi stupisce la goleada rimediata dal Castello in casa da parte dell`Ibach, molti giocatori di peso che appaio anche nella foto non ci sono più!, vedi Pasini, vedi Arnaboldi.

Spendo una parola doverosa su un giocatore che in questi ultimi anni ha portato avanti per mano il Castello, mai sotto i riflettori, mai una virgola fuori posto, un giocatore umile bravo mai riconosciuto come tale, un certo Malek, formato a Chiasso, ai tempi poi mica tanto lontani da un certo signore che di pallone se ne intendeva, Signor Aldo Binda e Figlio, quando il Chiasso formava e sfornava giocatori validi, ora passato in forza al Novazzano, alla corte di Ardemagni un`altro che di pallone e di uomini ci capisce e anche tanto.

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