2LI: Vedeggio a picco; fine di un ciclo?

scritto da Davide Perego

ASCONA“5 partite 1 punto: c’è davvero poco da dire…ma quello che fa più male è anche la serie di eventi negativi che sembrano voler cancellare definitivamente il bel giocattolo”.  Di poche parole, anche a Tazio Peschera ogni tanto vien voglia di stare in silenzio a riflettere sull’ennesima serata storta. Per la cronaca: Elia vittima di una contusione al tallone nel primo tempo; Capelletti di una contrattura; Lavorato di una probabile rottura del collaterale; Ortelli di uno stiramento; Komadina e Russo già infortunati prima della partita.

“Ci facciamo mancare qualcosa?”.

Eh già…..questa è la situazione attuale di un Vedeggio che oltretutto non riesce più a fare goal.

Al Comunale, impegno e atteggiamento dei balugrana non vengono premiati nemmeno con un punticino perche nel l’unica azione degna di nota di una partita da 0-0 il Vedeggio viene castigato ad un quarto d’ora dal termine. Palla messa all’indietro verso il dischetto dove per due volte il tentativo di rinviare è vanificato da un paio di rimpalli con palla che rimane lì vagante: Pino Facundo è il più lesto e battezza Capelletti regalando la salvezza ad Agostino.

Partita giocata con grande attenzione difensiva da entrambe le squadre, ma sempre pronte a pungere alla minima distrazione. L’ Ascona ha una buona opportunità nel primo tempo, ma i locali la sciupano da pochi passi . Di Elia e Giunti – che però non trovano il bersaglio – quel qualcosa da ricordare del primo tempo ospite. Le difese fanno buona guardia per tutta la ripresa (Ortelli e Maretti hanno la meglio sportellando con Sorrentino e Facundo) e fino all’episodio decisivo che fa decollare l’Ascona a quota 35 e lascia al Vedeggio una classifica oggi paurosa. Salvezza appesa ad un filo e anche ai risultati altrui.