Cadempino– Partita a senso unico quella tra due squadre i cui quattro punti di differenza in classifica sono suonati oggi come un insulto. Non vanno sminuiti i meriti della squadra di Peschera, ma questo Goldau è sembrato impreparato atleticamente e tecnicamente per giocare una partita di questa categoria. Squadra molle, non guidata dalla panchina e con l’unico credo riassumibile in palloni lunghi ed inutili. Imbarazzante la proporzione di tasso tecnico che ha diviso le due squadre. Il Vedeggio si è messo in tasca senza un minimo di fatica tre punti fondamentali per la classifica alla vigilia della trasferta di Ibach. La squadra di Peschera ha sbloccato il risultato con una punizione di Elia che ha bucato prima la barriera e poi anche le mani di un incerto Steinegger. Un goal annullato per offside a Cipolletti e un diagonale fuori di un niente di Lavorato, le altre migliori occasioni di un primo tempo nel quale il Goldau non è mai entrato nei sedici metri protetti da una difesa impeccabile nel controllo dell’ impalpabile Huser’s Family. La ripresa non ha prodotto cambiamenti, ma paradossalmente il Vedeggio ha fatto di tutto per non volerla chiudere e con la squadra di Marini in 10 per la giusta espulsione di Spichtig (52′) la partita ha cambiato volto con la rabbiosa reazione dei giallorossi che non ha portato gravi pericoli (salvo reclamare un rigore per un atterramento di Konrad Huser ad opera di Capelletti su palla destinata a spegnersi sul fondo), ma che ha visto il baricentro blaugrana abbassarsi pericolosamente.
Ci ha pensato il solito Alessandro Elia a firmare il 2-0 con un gesto tecnico di spessore tenendo bassa una conclusione dai sedici metri dopo un angolo respinto di pugno da Steinegger. Partita finita? Assolutamente non era questa l’intenzione del Vedeggio che ha pensato bene di regalare il 2-1 al neo entrato Zeka (81′). Buon per Belvedere e compagni che tre minuti dopo Komadina abbia confezionato per Lavorato il goal della meritata vittoria. Tre punti chiave per il Vedeggio che deve però imparare a non complicarsi la vita specie con squadre mediocri come il Goldau nella versione odierna. Goldau che ora rischia veramente tanto anche in considerazione della vittoria del Perlen a Rancate. Nel recupero contro l’Eschenbach, la squadra di Marini si giocherà probabilmente la stagione. Serve però altro piglio per fare punti.
