2LR: Bordogna comunque soddisfatto

scritto da Davide Perego

p1210421MENDRISIO – Non è riuscito al Rancate di fare punti contro la corazzata Arbedo che nel pomeriggio ha sbancato il Centro Sportivo Adorna sfruttando gli eventi. Una partita discreta che le squadre hanno interpretato secondo le loro caratteristiche. Determinante la maggiore esperienza degli ospiti al cospetto di una squadra scesa in campo anche oggi con un’età media di 21 anni. A fine partita, Simone Bordogna è un misto di soddisfazione e rammarico.

” Credo che  tolto il loro goal all’inizio nato da una carambola e il contropiede nel finale fa male perdere una partita del genere. Abbiamo giocato una buona gara creando una decina di occasioni da rete, ma questa è stata la prima volta che non siamo riusciti a fare goal. Non abbiamo assolutamente fatto male davanti però l’assenza di Maki si è fatta sentire”.

Una serie di risultati negativi con la soddisfazione di essere sulla strada giusta…

” Certo. Ottime prestazioni ma usciamo con pugno di mosche e senza punti. Sono contento perchè convinto che giocando così finiremo discretamente bene. Non abbandonerò l’idea di calcio che ho e che deve portare ai risultati attraverso il gioco. Le sconfitte bruciano ma rafforzano le idee di cercare punti giocando”.

Manca forse un po’ di esperienza ?

“Quella la stiamo facendo gara dopo gara. Chiaro che i Bustamante ed i Quaresima hanno giocato il calcio vero e in campo lo sanno ancora dimostrare. Noi oggi abbiamo messo in campo una squadra dell’età medi di 21 anni. Devo poi dire che eccezion fatta per le partite contro Novazzano (squadra che gioca un campionato a parte) e contro il Minusio (una giornata storta) saremmo al comando della ipotetica classifica dei complimenti ricevuti”.

La classifica però piange…

” Chi viene a vederci si diverte e questo è un punto a nostro favore. I punti sono la metà di quello che avremmo meritato e questo è un punto a nostro sfavore. Dobbiamo continuare a credere sempre più in ciò che stiamo facendo”.

Com’è stato il ritorno a casa tua ?

” Emozionante. Ma non basta dirlo per esprimere cosa ho provato rientrando dopo un anno in quegli spogliatoi. Mendrisio è la società del mio cuore. E’ la mia casa. Per cui ringrazio il FCM per averci concesso questa possibilità che per me ha significato qualcosa di veramente speciale”.

 

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