2LR: divertimento per tutti a Balerna

scritto da Davide Perego

BALERNA – Otto reti, tanta qualità, divertimento e correttezza. A Balerna sta diventando di moda vedere delle belle partite di calcio. Merito certo della squadra di Croci-Torti che a questo campionato sta dando una lezione che rivoluziona tutto quanto visto, specie nelle scorse stagioni: è possibile trasformare una squadra e raggiungere un discreto equilibrio nel rapporto gioco/risultato anche in 2^ Regionale. A ruota, ci si stanno aggiungendo un po’ tutte, considerando che ad esempio il Rancate (ultima in classifica) gioca un buon calcio e che una compagine di centro classifica come il Vallemaggia lo sta facendo anch’essa con ottimi risultati. Non si vuole escludere nessuno, tant’è che ad esempio da Gambarogno, Paradiso, Arbedo, Losone e Sementina si sono viste seppur a sprazzi intenzioni che portano tutte quante nella stessa direzione. Merito quindi degli allenatori, ma anche di giocatori che pur avanzati di età riescono ancora a trovare le motivazioni per migliorarsi. Il campionato a parte della capolista Novazzano, è servito a tutti per cercare di imitarne i contenuti: oggi, anche se la squadra di Ardemagni ha il fiato corto di un cavallo scappato sull’ultima curva con ancora mezzo miglio da correre, non si può certo tirare addosso alla qualità del torneo 2016-2017.

Al Comunale si parte con trenta minuti di ritardo: giusta concessione alla squadra di Schiavon che ha trascorso il pre partita in galleria a causa di un incidente autostradale incrociato nel luganese. Episodio questo che ha evidentemente inciso sull’entrata in materia di capitan Monterosso e compagni che già avevano in conto la fatica del mercoledì di Coppa.

Il Balerna – con diversi cambiamenti rispetto a domenica scorsa – ha travolto il proprio avversario da subito andando in rete con Bernasconi al termine di una bella azione corale e con Speroni. La partita sembrerebbe già finita, anche perchè il 3-0 non arriva a causa di una delle situazioni che il Crus dovrà ancora cercare di migliorare: la capacità di saper far goal con una proporzione in linea con le occasioni create.

A proposito di situazioni: gli errori difensivi che hanno condizionato molte prestazioni del Balerna, dovrebbero essere altro oggetto di miglioramento. E anche ieri due delle tre reti degli ospiti nascono da gravi errori individuali e di concetto che nella ripresa hanno rimesso in discussione il risultato.

L’orgoglio del Vallemaggia – squadra mentalmente trasformata dal lavoro del proprio staff – porta al goal di Mattia Guntri: un gesto da vero attaccante, scaturito comunque da un maldestro retropassaggio di un difensore locale.

Se Andrea Cavaliere non si fosse inventato uno degli eurogoal della partita, il Balerna sarebbe forse qui a parlare di altro, ma anche il 3-1 non ha messo in ginocchio il Maggia che trova un goal straordinario di Silvio Tarallo (conclusione all’incrocio imparabile) ed il 3-3 ancora  di Guntri quando il cronometro dice che mancano meno di dieci minuti al termine dell’incontro. E il 3-4 non arriva per questione di centimetri.

Il Crus manda in campo Picchierri per cercare di mettere un po’ d’ordine in una squadra in evidente affanno: dall’esperienza del centrocampista scaturisce il nuovo vantaggio che sull’asse Bandiera-Preisig manda in rete Speroni (87′). La squadra di Schiavon sfiora il 4-4 in un paio di situazioni e il Balerna la punisce in transizione a tempo scaduto ancora con Cavaliere che segna la sua doppietta percorrendo tutto il campo palla al piede.

” Sono contento perchè va considerato anche che la gente si è divertita. Sono contento perchè penso che sul 3-3 la squadra ha reagito e perchè sul 4-3 siamo stati ancora bravi a lavorare le situazioni difficili nelle quali ci hanno messo gli ottimi nostri avversari. Infine, penso – visti i risultati – che specie contro le migliori di questo torneo abbiamo fatto davvero bene, ma anche essere riusciti a vincere nel ritorno sul campo del Collina o aver espugnato Rancate all’andata (squadre di bassa classifica) siano stati risultati che non tutte (le migliori) sono riuscite ad imitare. La crescita della squadra è ciò che oggi mi rende orgoglioso e contento”. (Mattia Croci-Torti)

 

 

 

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