“Le stesse che ci hanno portato fino a questo punto: sicurezza nei propri mezzi, voglia di lottare e aiuto reciproco. Ricordandosi che anche per il loro il pareggio potrebbe non servire e che quindi la pressione è tutta su di loro, per noi è la prima volta che arriviamo a giocarci un campionato l’ultima giornata e quindi siamo più liberi mentalmente, per loro è la terza volta invece, chissà che non riaffiorino certi fantasmi del passato nelle loro menti”.
Di fronte anche i due migliori attacchi del torneo e due dei migliori tre realizzatori. Dopo le 14 reti di due stagioni fa e le 22 dell’anno scorso hai 90′ minuti per migliorarti ancora una volta. Quanto potrà incidere in una “finale” secca riuscire a sbloccare il risultato ?
“È chiaro che chi dovesse segnare per primo avrebbe un grosso vantaggio, ma bisogna fare attenzione a speculare su un solo gol di differenza è limitarsi a difendere in seguito perché basta un gol in una mischia oltre il 90° per rovinare tutto, e la squadra in svantaggio verso la fine non avrà più nulla da perdere e si butterà tutta avanti”.
“In una partita secca può succedere di tutto ma conosco il valore dei nostri difensori e la loro concentrazione sarà sicuramente altissima quindi non vedo motivo di grosse preoccupazioni, sarà importante fare la nostra partita senza troppi pensieri”.
Kevin Pollini versione allenatore. Che tipo di atteggiamento ti aspetti dai vostri avversari ?
“Mi aspetto un Vedeggio con una gran voglia di riscatto, arriveranno molto agguerriti ma con addosso una pressione non da poco, vedremo se riusciranno a gestirla. Sanno anche loro che i Saleggi sono un campo ostico e vi assicuro che domenica sarà una bolgia arancio-nera”.