Al campo Roviscaglie di Gordola va in scena la sfida tra i padroni di casa e il Solduno di mister Rossini. Nessuna delle due squadre ha ancora qualcosa da chiedere al campionato e infatti si vede.
Il ritmo della partita è soporifero e contrariamente a quanto visto fin’ora in questo campionato non è il Gordola a prendere in mano le redini della partita, anzi, lascia il compito agli avversari che, con Daniel Sterza in posizione inedita di centrocampista centrale, tessono interessanti trame di gioco.
Dopo 40 minuti di noia più totale nei quali il Solduno fa sì girare bene la palla ma non riesce mai a concludere l’azione ed un Gordola pronto a colpire in contropiede cercando in profondità le punte Matter e Di Zio che però non riescono mai a concretizzare, ci pensa il “solito” Fornera a sbloccare il risultato. Un pallone vagante all’interno dell’area che viene ottimamente calciato dal numero 10 degli ospiti, che praticamente si avvita su sé stesso per colpire il pallone, e si insacca alle spalle dell’incolpevole Schumacher.
Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione dei gialloblù che comunque vogliono mantenere la piazza d’onore in campionato dietro all’imprendibile Cadenazzo, e invece non cambia granché. Al Solduno va bene di mantenere il pallino del gioco e riesce ad abbassare ancora di più il ritmo di gioco colpendo poi con i guizzi dei singoli giocatori. E tanto per cambiare è ancora Fornera a colpire con un preciso e beffardo tiro da fuori area che prima passa tra le gambe di alcuni giocatori e poi si infila nell’angolino più lontano dove Schumacher non può arrivare.
L’occasione più netta del Gordola è una punizione che Ricci calcia sulla barriera e sulla cui ribattuta fa partire un destro potente e angolato che viene però neutralizzato da un balzo felino di Lucic che mantiene così inviolata la sua porta.
Il terzo gol del Solduno lo firma Calogero a partita ormai già chiusa da tempo e arrotonda un risultato che premia sicuramente la squadra migliore in campo ma che onestamente risulta essere un po’ troppo pesante per il Gordola che non si meritava di certo un tale passivo.
