A sfidarsi ad Avegno nella prima giornata di ritorno degli allievi A1 ci sono due raggruppamenti. I padroni di casa del Melezza/Vallemaggia e gli ospiti del LAN Arzo/Novazzano.
La partita, alla quale assistono una cinquantina di persone, è caratterizzata da un forte vento che scende dalla Vallemaggia e che per un tempo a testa gioca a favore, risp. a sfavore delle squadre. Ma il vento non è il grande protagonista dell’incontro, sono le due difese ad esserlo e purtroppo in maniera negativa.
Dopo 4 minuti un Poncini in forma strepitosa buca per la prima volta il portiere ospite Monticelli; ma il LAN non ci sta e all’8′ minuto pareggia i conti con il capitano Mazza. Galvanizzati dalla rete i momò spingono sull’acceleratore e al 21′ si portano sul 3-1 . I padroni di casa sembrano demoralizzati ed infatti continuano a soffrire le iniziative dei giocatori sottocenerini.
Infatti è sugli sviluppi di due contropiedi che i locarnesi trovano le reti del 2-3 ancora con Poncini e del 3-3 con Pozzi perfettamente servito al centro dell’area dal compagno di reparto.
Sul finire del primo tempo c’é ancora spazio per due reti, quella del 3-4 su calcio di rigore che riporta in vantaggio il LAN, e quella del 4-4 del Melezza/Vallemaggia all’ultimissimo secondo.
Nel secondo tempo salgono in cattedra i ragazzi di Zamaroni e mostrano di essersi ampiamente meritati la promozione negli A1. Altre quattro reti fissano il risultato sull’8-4 in quello che è un vero e proprio festival del gol. Da segnalare il bel gol del provvisorio 7-4, messo a segno in “rabona” ancora da Poncini che mette così a segno una tripletta e si candida potentemente come capocanniere del torneo.
Una nota di demerito va però sicuramente alle difese delle due squadre che hanno concesso veramente troppe reti e non sono mai parse veramente sicure nei movimenti e soprattutto nella comunicazione tra giocatori che è sembrata veramente deficitaria. I due portieri, anche se non direttamente colpevoli nelle segnature, non sono mai sembrati sicuri di loro nelle uscite, nelle prese e nemmeno nei semplici rinvii. Se non altro l’estremo difensore di casa Cangiano nel secondo tempo si è riscattato parzialmente parando un rigore quando i momò erano ancora in partita.
