Angelo Raso: cuore granata

scritto da Davide Perego


Tra i diciannove giocatori convocati dal tecnico Alberto Cavasin per la delicata trasferta del Bellinzona al Brugglifeld c’è anche il difensore Angelo Raso, apparso a dodici riprese nella prima fase del torneo e disponibile nel rispondere alle domande di CHalcio direttamente dalla città argoviese dove ha appena raggiunto la propria camera in compagnia dell’inseparabile Andrea Conti.

Proprio da questo terreno di gioco sono iniziati i problemi dell’ex tecnico granata Marco Schallibaum nell’immediato dopo partita dell’ultima sfida diretta contro gli argoviesi, risolta da una doppietta di Mauro Lustrinelli festeggiata con un gesto che ha fatto discutere per intere settimane. Il resto è storia arcinota e quello che interessa alla vigilia del match è il tipo di rapporto instaurato da Alberto Cavasin con i propri giocatori. “Con mister Cavasin mi trovo bene e devo dire che l’impressione avuta al suo arrivo è stata confermata. È un allenatore calcisticamente molto preparato che non lascia nulla al caso e non soltanto per quanto riguarda il calcio giocato. Durante la settimana ci raduna tutti una o due volte per farci vedere le partite dei nostri avversari e quelle che abbiamo giocato per mostrarci eventuali errori. È un mister che durante le sedute di allenamento pretende molta concentrazione e intensità e che ci invita ad essere professionisti il più possibile anche fuori dal campo con particolare pensiero rivolto all’ alimentazione, alla necessità di riposare sufficientemente per non vanificare tutto quanto fatto ed essere conseguentemente pronti per gli impegni del giorno successivo.
Dal mister abbiamo ottenuto quella che si potrebbe definire come una linea guida e poi è chiaro che sta a ognuno di noi di cercare di farne ciò che il nostro fisico richiede
.”

Con una rosa decisamente rinnovata e con alcuni elementi infortunati o non ancora qualificati anche quella di ritagliarsi un posto tra i diciotto è una competizione da affrontare con la massima serietà. Quali gli immediati obbiettivi di Angelo Raso: “Sicuramente il presupposto principale è quello di poter essere utile alla causa e di dare il mio contributo per raggiungere la salvezza che è l’obbiettivo principale. Per il futuro lo scopo è sicuramente quello di rispettare il contratto che mi lega al Bellinzona, società in cui sono cresciuto calcisticamente che mi ha dato tante soddisfazioni e con la quale mi trovo molto bene.”

Leggi anche questi...