BCL: il Chiasso gioca; Willie spreca; Nathan risolve

scritto da Davide Perego

CHIASSO – Un caro amico è pronto a scommetterci: il 2018 sarà l’anno del ritorno in Super League del Servette. A dire il vero, non certo per la prestazione fornita questa sera al “Riva IV”. Un po’ più razionalmente lo si può pensare perchè vincere sul campo attualmente più ostico della Challenge League, contro una squadra che ha giocato ancora una volta una gran bella partita, senza un allenatore in panchina e… senza meritare, è un segnale forte. Nulla contro i grenats – anzi – però Meho Kodro si è rivelato arrendevole, senza idee e ad un certo punto ha detto “basta” mandando il suo assistenze a dare le direttive alla squadra. Scuse pronte – ovviamente – nel caso in cui un forte attacco di mal di gola lo abbia reso così passivo per tutta la partita.

Il buon Abascal – al netto di scelte che cominciano a far pensare male – l’ha giocata ancora molto bene, ma in fondo non è solo colpa sua se sulla brace il suo attacco non è in grado di metterci una pietanza. Con Jean Paul Farrugia – oggi con l’alibi dell’infortunio – ancora fuori dai giochi, buttarla dentro è davvero un problema perchè alla fine, eccetto Ceesay – che anche lui a volte si scarta da solo – il fiuto del goal non ce l’hanno di certo Padula, Soumah o Josipovic.

Giustificato il gesto di stizza del tecnico spagnolo che senza attendere la fine del recupero se n’è andato nello spogliatoio dopo che Nathan ha segnato un goal pesantissimo nell’economia del campionato dei ginevrini, da questa sera a meno uno dalle claudicanti Neuchatel e Sciaffusa.

Un goal inatteso che ha reso meno gravi i tre palloni sprecati (malissimo) da Willie Barbosa, in tutto e per tutto il peggiore in campo nonostante il buon lavoro della sua squadra. Poco da recriminare infatti ad Alphonse (uscito probabilmente ancora infortunato) e anche al funambolo Lang che proprio sui piedi del compagno numero 11 ha messo tre palloni che chiedevano soltanto di finire nel sacco.

Tutto questo non deve ingannare: la partita l’ha fatta il Chiasso, sui due goal del Servette pesano probabili errori della terna e le occasioni ginevrine sono arrivate tutte in classiche transizioni.

Malissimo come nelle precedenti uscite il reparto centrale della squadra di Kodro che non potrà pensare di contare a lungo su Sarr, anche questa sera gravemente responsabile in situazioni che per un giocatore esperto ed in condizione avrebbero dovuto essere gestite con semplicità.

Se al Chiasso si può imputare qualcosa in più del mancato peso specifico offensivo, è quella non fiducia di affondare centralmente, rispettando senza logica una difesa che deve assolutamente essere registrata se l’idea è quella di voler salire.

Tra gli episodi che hanno fatto al differenza, anche un’uscita irregolare di Jérémy Frick sullo 0-0 che avrebbe meritato l’intervento di un David Schärli che ha lasciato correre proprio tutto.

E’ stata una bella partita, quella alla quale hanno assistito sei centinaia ufficiali di spettatori, giocata su un terreno penalizzante. Il Chiasso l’ha buttata via perchè evidentemente qualcosa non funziona ancora per il verso giusto. Il Servette l’ha vinta (con gran culo) perchè il suo avversario non è riuscito a fare quel meritato secondo goal quando anche (tutta) la panchina del Servette si era rassegnata a tornare senza punti dalla trasferta che avrebbe potuto lanciarla a un punto dalla coppia di testa.

Molto bene nei rossoblu sia Fatkic che capitan Belometti con il supporto sempre indispensabile di Rey che ha permesso al Chiasso di vincere la battaglia in mezzo al campo.

E’ finito ancora una volta nel tabellino Miroslav Stevanovic, imbavagliato per tutto l’incontro, ma uomo assist al 93esimo dalla bandierina per il colpo di testa di Nathan che già una partita l’aveva risolta in questo modo.

Non si può negare al Chiasso di averla giocata tatticamente perfetta o di essersi rifiutato di rispondere calci ai calci quando necessario. Si può invece discutere (anche a lungo) sulle scelte di metà partita, quando l’impressione visiva ha visto crollare a vista la quota da favorita del Servette.

In definitiva, poco altro da considerare: il solito buon Chiasso e un meno solito brutto Servette. I 14 punti di differenza in classifica non si sono proprio visti.

FC Chiasso – Servette FC 1:2 (1:1)

Reti: 32′ Alphonse 0-1, 39′ Ceesay 1-1, 93′ Nathan 1-2.
FC Chiasso: Mossi; Krasniqi (25′ Soumarè), Urbano, Martignoni, Belometti; Abedini; Fatkic (84′ Charlier), Rey; Ceesay, Soumah (74′ Josipovic), Padula. All. Abascal.
FC Servette: Frick; Sauthier, Sarr, Nathan, Le Pogam; Imeri, D.Stevanovic (65′ Castro); M.Stevanovic, Alphonse (63′ Malonga), Willie; Lang. All. Kodro.
Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 600  spettatori. Arbitro Schärli. Ammoniti: 28′ Alphonse, 39′ D.Stevanovic, 55′ Sauthier, 57′ Padula. Chiasso senza Russo, Said, Farrugia, Nilovic (infortunati), Bilinovac, Hamadi (non convocati). Servette senza Wüthrich (infortunato). Al 25′ esce per infortunio Krasniqi (Chiasso).

 

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