Ecco il power ranking relativo alla giornata numero 30 in Super League, secondo Chalcio:
- SCIAFFUSA: vola come l’ape Maia e nessuno sembra poterla fermare. L’entusiasmo e la qualità di un allenatore UFO per la categoria la porteranno ad essere la miglior squadra della seconda fase ?;
- ZURIGO: vista dal vivo è una squadra che gioca con una facilità impressionante nella categoria. Valutata nell’ottica del blasone che si porta in groppa e delle aspettative è squadra che dovrà cambiare non poche pedine;
3. NEUCHATEL XAMAX: anche se fortuita, la vittoria alla Niedermatten è stata la 19esima stagionale. Dai 54 punti in 34 partite dello scorso campionato, Decastel vuole lanciare il prossimo torneo chiudendo over 70 punti. E ce la farà;
4. WINTERTHUR: a 32 anni, Carlos Silvio è ad una sola rete da eguagliare il suo record di 15 (tagliato con le maglie differenti di Losanna e Lugano). Se non è questo il motivo della ritrovata vena degli zurighesi può essere ricondotto al lavoro di Romano. Da lì però non si scappa;
5. WIL: come scritto da molti e ventilato anche dal Presidente Duperret: “oggi si può avere un sospetto”. Interrotto il pannelliano digiuno con una vittoria del gruppo e tanta buona sorte;
6. SERVETTE: scatta un allarme e forse è un bene. Una doppia consecutiva sconfitta dedicata a chi qualche settimana fa ha pensato di aver la squadra bella e pronta per la prossima stagione;
7. CHIASSO: si legga il risultato e si pensi positivo. L’atteggiamento contro lo Zurigo è stato di responsabilità. La sensazione è però quella che si prova quando ti piace una ragazza e non hai il coraggio di dirglielo. Non saprai mai se potrai piacerle. Il Chiasso non potrà mai sapere come sarebbe finita se ci avesse provato;
8. WOHLEN: questa volta Gabriele e i suoi sono stati davvero jellati. Squadra viva e anche bella da vedere;
9. LE MONT: a margine della situazione disegnata dal Presidente Duperret c’è comunque da riconoscere ai vodesi di essersi arenati. Contro uno scoglio di un’isola deserta;
10. AARAU: è anche inutile continuare a scrivere le stesse cose. La novità è che si è risvegliato Rossini.
