BCL: il punto dopo la 28^ giornata

scritto da Flavio Ferraria

Neanche il tempo di ragionare sui risultati del weekend passato, che il Chiasso ha bruciato tutti. Via Scienza, dentro Raineri. Francamente una scelta che lascia qualcosa in più di semplici perplessità.  E’ pur vero che le due sconfitte in sette giorni sono state pesanti non solo dal punto di vista del gioco e dell’impegno, ma anche del risultato: un passivo di otto gol incassati e nessuno segnato.

Concediamo un’attenuante al Chiasso: ha giocato contro la migliore squadra del 2017 – lo Sciaffusa – e contro il bel Neuchatel targato 2016-17. Fatto sta che il Presidente – Presidente?, diciamo Bignotti… –  ha preso la decisione di dare, come si dice in questi casi “una sferzata all’ambiente” e  il sostituto non è certo il massimo che poteva offrire il “mercato” svizzero o ticinese in fatto di allenatori. Il semplice cronista si occupa di analizzare le notizie che arrivano commentandole in senso negativo e/o positivo, modificando il suo pensiero nel corso del tempo.

Si è pronti, oggi, a dire che la scelta del cambio dell’allenatore è stata una decisione che poteva essere evitata, in considerazione di un campionato, quello di Challenge, che vede già una forte indiziata alla retrocessione  che risponde al nome  della squadra del Wil.

Per tornare al turno numero 28 più o meno partite scontate: Zurigo, Neuchatel e Servette vittoriosi; Sciaffusa di prepotenza al quinto posto, ma addirittura al punto di insidiare l’Aarau. In coda vediamo i vodesi de Le Mont e gli argoviesi del Wohlen in netta difficoltà; il Winterthur in ripresa.

Tutti però sono alla finestra ad attendere il verdetto sul Wil,  nel caso molto probabile arrivasse la penalizzazione di sei punti, i giochi sarebbero praticamente conclusi con buona pace di un campionato che dovrà essere rivitalizzato quando meno con un pensiero ai play-out.