BCL: il punto sul campionato

scritto da Flavio Ferraria

Il colpo del Chiasso fa rumore. Fermare il Servette di questi tempi è un’impresa. I ragazzi di Scienza ci sono riusciti. Se il pareggio per un gol per parte porta solo un punto in classifica, lo stesso risultato fa prendere coscienza alla squadra delle qualità fisiche e tecniche per guardare con ottimismo il futuro.

Il Wil è vivo, lotterà fino alla fine per non retrocedere. Archivia un periodo nero come la pece, il punto preso a Winterthur darà animo a Jacobacci e a tutto l’ambiente. Il pari, a Wohlen, va di lusso al Le Mont: i vodesi continuano la loro politica dei piccoli passi: 30 punti in 26 partite sono una bella riserva in attesa in entrare nella fase calda del torneo. Mister Gabriele al momento ha salvato il suo posto di lavoro, ma gli argoviesi si dovranno  dare una svegliata.

Il Wohlen è la squadra che in questo momento non offre né freschezza atletica, né gioco dunque è la prima indiziata per l’ultimo posto- sinonimo di retrocessione – a giugno prossimo, se non ci fosse un deciso cambio di tendenza.  Lo Sciaffusa è stato fermato dallo Zurigo, ma la prova dei gialloneri è stata più che positiva. La posizione in classifica rimane pericolosa: non è ancora possibile dire di avercela fatta. Lo Zurigo vince e mantiene a distanza (sette punti) il Neuchatel.

Forte & C. speravano di non rigiocare ad Aarau, sempre una trasferta insidiosa, invece si andrà in campo e non si sa ancora quando. Lo Zurigo tenterà di recuperare questo match il più tardi possibile sfiancando nell’attesa il suo avversario più vicino in classifica: il Neuchatel.  Hanno voluto la vittoria, i rossoneri, soprattutto dopo il pari delll’Aarau.  “Maschi e concreti”  ha detto Decastel a fine partita. La verità è che rincorrere può provocare una perdita di energie cospicua: perché col fiatone, prima o poi, bisognerà dire addio ai sogni di gloria. O no?