Di non semplice lettura, la sconfitta del Winterthur con il Rapperswil ha gettato nello sconforto staff e squadra. Nulla a che vedere con una pessima prestazione, quella della squadra di Umberto Romano che ha schierato 14 giocatori con una media di età inferiore ai 25 anni. Tre espulsioni nel finale di partita hanno ancor più peggiorato la situazione ma la squadra è uscita dal campo a testa alta.
Ancora una volta da prendere quale esempio l’affetto del pubblico della Schutzenwiese accorso in 3300 unità ufficiali alla partita di lunedì scorso con la speranza di poter festeggiare la seconda vittoria stagionale. Si fa sempre più complessa in fondo alla classifica la posizione dei leoni che nonostante la riduzione notevole del budget non si sarebbero attesi una sofferenza forse maggiore di quella dello scorso campionato.
Se il Rapperswil potrebbe recriminare sulle clamorose tre palle goal fallite dal bomber Mychell, la squadra di Romano avrebbe potuto gestire diversamente l’incontro senza gli erroracci di superficialità da parte di Silvio e Duah sullo 0-0 , la traversa di Gazzetta e la clamorosa deviazione di Elmer sul palo della porta di Yanz sull’estremo tentativo a colpo sicuro di Duah. Senza guardare la classifica, si potrebbe scrivere di aver visto una squadra che gode di ottima salute, vittima esclusivamente di una serataccia. In realtà, la musica si sta ripetendo dall’inizio del torneo e chissà se e quando inizieranno a tornare i risultati.
