Calcio giovanile: qualcosa non funziona, come risolverlo?

scritto da Redazione

Il turno infrasettimanale di Coppa Banca Stato riservato agli allievi B ha riportato alla cronaca la “serietà” della competizione.

In particolare, ha fatto discutere la composizione della squadra B2 del Raggruppamento Chiasso che a Cornaredo ha presentato una lista composta da parecchi ragazzi della squadra CCJLB. Il sodalizio rossoblu è citato quale esempio di una lunga serie di circostanze che hanno coinvolto per lo stesso motivo anche altre società.

Antonio Bolzani – tecnico e dirigente del Rapid – ha manifestato alla redazione di CHalcio.com il suo disappunto per quanto sta accadendo. ” Per quanto il regolamento non lo impedisca, trovo che manchi di sportività il fatto che un club possa voler giocare una competizione con due squadre. Gli stessi ragazzi che hanno giocato ieri sera a Lugano contro il Rapid, saranno in campo mercoledì prossimo con la squadra CCJLB alla quale è stato concesso lo spostamento della gara. A mio avviso non si dovrebbe consentire che ciò accada. Non è un buon esempio. In più offende la dignità di chi si presta al confronto con sportività. Aggiungo che il problema è da estendersi anche alle gare di campionato. Tornei spesso falsati proprio dai continui anticipi e posticipi che consentono alle società di giocare con due squadre utilizzando gli stessi ragazzi in funzione delle difficoltà degli impegni”.

Tema questo che andrebbe affrontato con la medesima serietà di tutto il resto. Sempre in Coppa, da più parti ci sono giunte segnalazioni di comportamenti inaccettabili da parte del pubblico che oltre alle pesanti ingiurie nei confronti degli arbitri, avrebbe in un caso specifico anche invaso il limite di delimitazione del terreno riservato agli atleti. I dirigenti delle società responsabili non dovrebbero lasciar passare in silenzio certe situazioni.

2 commenti

Anonimo 12 Ottobre 2017 - 20:34

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Anonimo 16 Ottobre 2017 - 16:44

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