Il portiere Davide Cantarella è stato uno dei protagonisti che hanno guidato il Collina d’Oro verso la salvezza nell’appena concluso campionato di Seconda Lega. Una salvezza non scontata per i luganesi, ma che con il lavoro e spirito di sacrificio ha permesso al Collina di mantenere un posto nel élite del calcio regionale. Cantarella, in lista anche per il premio della FTC come miglior portiere, però ha scelto di salutare il Collina d’Oro e la Seconda Lega per sposare il progetto del Breganzona, come lui stesso ci conferma: “La prossima stagione difenderò la porta del Breganzona. Purtroppo a Collina non c’erano le condizioni ideali per continuare: la mancanza di solide certezze mi ha spinto a cambiare maglia.” Qualche rimpianto però lo ha anche il portiere: “ Io ci ho messo il cuore, come in ogni cosa che faccio. L’unico rimpianto è quello di non essere riuscito a essere maggiormente determinante.” A Davide scendere di categoria non spaventa, anzi..” Per me è la prima volta in Terza Lega. Mi aspetto grandi cose: il club si sta rinforzando parecchio con ottimi elementi che si aggiungeranno al già forte gruppo della passata stagione. Mi sento di dire che proveremo a fare di tutto per dare fastidio a chi sta davanti. ”A Breganzona il portiere ritroverà Toni Esposito, già suo allenatore a Malcantone: “Esposito l’ho avuto a Malcantone insieme al suo vice Penzavalli. Sono due grandi persone, e questo ha influito molto sulla mia scelta.” Cantarella non si aspetta grandi differenze tra la Seconda e la Terza Lega.: “ Il calcio è calcio ovunque per cui non mi aspetto grossi cambiamenti. Quest’anno abbiamo visto l’Arbedo trionfare con squadre di categorie superiore.”
Chiudiamo la piacevole chiacchierata con Cantarella chiedendogli le sue sensazioni dopo esser stato in lizza per il premio di miglior portiere: “È stata una sensazione particolare, senza dubbio emozionante. Fino alla fine ci ho creduto, ma Dürig e Migliorin sono due grandi portieri quindi non era per nulla facile. Essere in nomination nel mio anno peggiore mi lascia ben sperare per il futuro.”
