Chiasso, non c’è due senza tre

scritto da Riccardo Vassalli

Chiasso 2Il Chiasso ha, finalmente, (ri)trovato il sorriso. Merito di mister Scienza che ha saputo donare grinta e entusiasmo a una squadra immersa da continui stravolgimenti societari. Merito di giocatori importanti, ormai diventati senatori, come Regazzoni, Felitti, Monighetti, Guatelli che hanno saputo tramutare rabbia in ‘cattiveria’ agonistica, oltre a mantenere alto l’umore all’interno dello spogliatoio. Due vittorie consecutive, campionato e Coppa per rilanciare le ambizioni e mettere fieno in cascina.

Il Le Mont
Sarà la compagine di John Dragani a rendere visita ai rossoblù per la 5a giornata di Challenge League. I vodesi, dal canto loro, hanno disputato unicamente tre partite su quattro racimolando soltanto 3 punti nella sfida contro lo Sciaffusa. Marazzi e compagni giungono in Ticino con il morale alle stelle dopo la goleada per 0:14 in Coppa Svizzera contro il Donnoloye.
I precedenti
Sono otto gli scontri diretti fra le due formazioni, tra cui la finale di playoff di Prima Lega costata cara ai ticinesi che dopo aver vinto (2:0) in Ticino sono stati battuti per 3:0 oltre Gottardo.
Da lì in poi il Chiasso ha perso solamente una volta contro il sodalizio losannese ( 2 aprile 2015).
4 le vittorie momò, così come i pareggi, 2 le vittorie del Le Mont.
Assenze
In casa Chiasso situazione ordinaria con i soliti Guarino e Palma alle prese con i rispettivi infortuni. Pesanti le assenze in casa Le Mont. Dragani, molto probabilmente, dovrà fare a meno di Zambrella e Bengondo. Proprio quest’ultimo ha perso solamente una volta contro il club rossoblù in 20 sfide, andando in rete per ben sette volte.

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