Chiasso, quo vadis?

scritto da Redazione

Ci risiamo. Nonostante le buone intenzioni, il Chiasso non sembra riuscire a voltare pagina. A livello agonistico la rete casuale di Franzese a Ginevra ha soltanto illuso prima di dare seguito alle preoccupazioni della vigilia relativamente ad un peso specifico offensivo non in regola con la categoria. Si sperava almeno di essersi lasciati alle spalle l’incudine degli stipendi arretrati, pagati, non pagati, parzialmente pagati. Nessuno si sarebbe atteso un provvedimento a riguardo della SFL che in settimana aveva già usato il pugno di ferro nei confronti del 21enne attaccante Soumah.

La scelta della società di non commentare oltre alla logica decisione di ricorrere al tribunale della SFL, riporta anch’essa ad un passato non lontano fatto di misteri e incomprensioni. Nonostante l’entusiasmo dei soliti noti in grado di superare ogni tipo di scoglio pur di garantire dignità al club (presentazione professionale della squadra e nuovo format del giornale partita, ricco ed esaustivo) il pubblico non ha risposto nel primo turno casalingo con lo Xamax in una serata ideale per andare allo stadio.

Questa sera arriverà al Riva IV il Rapperswil: per molti è già una partita da sei punti; per altri una buona occasione per cominciare a gettare benzina sul fuoco, prima del match e prevedibilmente anche dopo casomai il risultato non fosse quello giusto. Se tutto questo non bastasse, resta ancora da definire per quale tipo di strategia opteranno Bignotti & Co. che a oggi hanno una rosa farcita di giocatori inutili e poche idee su come rinforzare la squadra. Se poi si volesse proseguire … ci sarebbe anche un “caso” Monighetti (e magari uno Delli Carri e uno Franzese) di cui non tutto è ancora chiaro o almeno comprensibile.

2 commenti

Anonimo 9 Agosto 2017 - 9:50

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Anonimo 9 Agosto 2017 - 13:01

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