CHIASSO – Arriva la pausa riservata alla Nazionale e anche in casa Chiasso è tempo di primi bilanci. Dopo sei combattutissime partite, i rossoblù sono in linea con l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione, vale a dire la salvezza. E guardando alle premesse iniziali, con l’addio improvviso di Carlo Cavalleri e una preparazione iniziata in netto ritardo rispetto alle concorrenti, il bicchiere non può che essere mezzo pieno. Una valutazione molto simile è quella di Giuseppe Scienza.
Mister, con sei partite alle spalle è tempo di un primo bilancio. Come ha visto la sua squadra in questa primissima parte di stagione?
“Come ci aspettavamo ci tocca combattere contro tutto e tutti. Stiamo lottando, dando il massimo ogni partita per poter rimanere a galla e finora ci stiamo riuscendo, anche se con qualche difficoltà. La strada è lunga ma abbiamo mantenuto le promesse: avremmo dato battaglia fino alla fine in ogni partita e così stiamo facendo. A volte ci riusciamo bene, altre volte meno ma la mentalità è quella giusta. I ragazzi, nonostante siano consapevoli di essere fisicamente inferiori agli avversari, sanno che devono mettere qualcosa in più”.
Guardiamo invece a quanto successo a Ginevra. Come hai visto la squadra contro il Servette?
“Abbiamo sofferto tanto, contro un avversario molto forte che non merita la classifica attuale. Il Servette è una squadra con valori fisici e tecnici molto importanti. Per una volta abbiamo avuto la fortuna dalla nostra parte: siamo stati in grado di soffrire e di rimanere agganciati non si sa bene come al match e siamo riusciti a piazzare la zampata negli ultimi minuti. Cosa c’è di positivo e di negativo? La squadra crede sempre di potercela fare nonostante le difficoltà che si presentano ogni domenica. D’altro canto, però, non possiamo permetterci di concedere così tante occasioni, anche se vanno riconosciuti i meriti dell’avversario che ha disputato un’ottima partita”.
Dal mercato ora è arrivato anche Samuel Delli Carri, difensore centrale proveniente dal Carpi. Ti aspetti qualche altro rinforzo?
“È un ragazzo giovane e molto interessante pure lui. Anche se attualmente non sappiamo esattamente cosa ci può dare, il fatto che sia bravo è sicuramente positivo. Per quanto riguarda gli altri rinforzi, beh si, è chiaro che ci spero. Abbiamo bisogno di qualche giocatore di peso nelle zone importanti del campo per essere più competitivi. So che non è semplice, ma sono sicuro che se la società avrà le disponibilità, lo farà sicuramente. Se invece non si presenteranno occasioni interessanti andremo avanti per la nostra strada come abbiamo fatto finora”.
Dopo la pausa giocherete contro Zurigo, Xamax e Wil. Non proprio un calendario semplice…
“Se sono più forti del Servette allora sarà un problema (ride ndr.). Ma sinceramente non credo ci sarà molta differenza. Sicuramente si tratta di tre squadre forti, soprattutto pensando a Zurigo e Xamax. Il punto di Ginevra però ci dà un po’ di respiro e ci permette di guardare al futuro con un po’ più di serenità. Per noi, in fondo non cambia nulla, tutto può succedere. Come ho detto dobbiamo essere bravi a superare più difficoltà possibili, a partire dal fatto di sfatare il tabù delle partite interne”.
Per la lotta salvezza dunque il Servette non è da considerare?
“Assolutamente no! Magari contro di noi era in una giornata particolarmente felice, ma non mi sembra di aver visto una squadra debole. Anzi. Secondo me arriverà nelle prime cinque”.
