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Al Chiasso – impegnato questa sera al “Riva IV” contro la cenerentola Aarau – era chiesto prima di tutto di ripartire dal buon secondo tempo di Neuchatel. Nonostante i diversi cambiamenti nell’undici titolare presentato da Camolese e qualche mugugnio in tribuna per l’esclusione di Regazzoni, i rossoblu hanno sfoderato un primo tempo di assoluto controllo della partita dominando la mediocre compagine argoviese in ogni zona del campo e sfiorando il vantaggio in almeno quattro limpide occasioni. Assolutamente passivi i primi 45 minuti di Andrea Guatelli che ha assistito da spettatore all’evolversi della trama dei compagni che alla mezzora hanno anche colpito una clamorosa traversa con un gesto tecnico eccellente di Ciarrocchi.
Il Chiasso probabilmente più bello visto al “Riva IV” in questa stagione, ha subito all’inizio della ripresa il clamoroso vantaggio dell’Aarau, a segno in modo abbastanza casuale in occasione dell’unica apparizione dalle parti di Guatelli. Il vantaggio ospite è durato lo spazio di sei minuti: tanti ne sono bastati a Stefan Mihajlovic per segnare il suo primo goal in maglia rossoblu con un rasoterra preciso dal limite che non ha dato scampo a Deana, sostituto dell’infortunato Russo. L’equilibrio è però durato lo spazio di un paio di minuti: la squadra di capitan Buerki ha infatti immediatamente ristabilito le distanze con una rete in mischia fortunosa che ha però evidenziato la mancanza di lucidità di troppi giocatori rossoblu che nell’area piccola hanno bisticciato con la sfera senza riuscire ad allontanarla. Entrambe le reti che hanno infine permesso all’Aarau di espugnare il “Riva IV” sono state segnate dall’ex Nganga (Foto CHalcio), già all’origine del fortunato pareggio di Rossini nel match di sabato scorso contro il Bienne. Proprio Rossini è stato il giocatore più deludente visto all’opera nel tardo pomeriggio a conferma che a Lugano non abbiano poi sbagliato molto nella scelta di cercare soluzioni alternative. Nel Chiasso ha fatto molto bene Guarino che però ha pagato dazio tattico nel momento in cui Camolese ha scelto di sacrificarlo per Regazzoni proprio in un momento nel quale le sue serpentine stavano creando problemi alla retroguardia ospite. I tre punti di questa sera permettono così all’Aarau di scavalcare in classifica il Chiasso che comunque andranno le partite di domani resterà almeno fino a domenica prossima sul fondo della classifica. Da segnalare infine che al Riva IV è tornata a popolarsi la Curva dopo una battaglia lunga sei mesi e terminata con i ricorsi vinti dai tifosi ingiustamente diffidati la scorsa estate, e questa è già di per se una vittoria per tutto l’ambiente. (RCH)
Il Chiasso probabilmente più bello visto al “Riva IV” in questa stagione, ha subito all’inizio della ripresa il clamoroso vantaggio dell’Aarau, a segno in modo abbastanza casuale in occasione dell’unica apparizione dalle parti di Guatelli. Il vantaggio ospite è durato lo spazio di sei minuti: tanti ne sono bastati a Stefan Mihajlovic per segnare il suo primo goal in maglia rossoblu con un rasoterra preciso dal limite che non ha dato scampo a Deana, sostituto dell’infortunato Russo. L’equilibrio è però durato lo spazio di un paio di minuti: la squadra di capitan Buerki ha infatti immediatamente ristabilito le distanze con una rete in mischia fortunosa che ha però evidenziato la mancanza di lucidità di troppi giocatori rossoblu che nell’area piccola hanno bisticciato con la sfera senza riuscire ad allontanarla. Entrambe le reti che hanno infine permesso all’Aarau di espugnare il “Riva IV” sono state segnate dall’ex Nganga (Foto CHalcio), già all’origine del fortunato pareggio di Rossini nel match di sabato scorso contro il Bienne. Proprio Rossini è stato il giocatore più deludente visto all’opera nel tardo pomeriggio a conferma che a Lugano non abbiano poi sbagliato molto nella scelta di cercare soluzioni alternative. Nel Chiasso ha fatto molto bene Guarino che però ha pagato dazio tattico nel momento in cui Camolese ha scelto di sacrificarlo per Regazzoni proprio in un momento nel quale le sue serpentine stavano creando problemi alla retroguardia ospite. I tre punti di questa sera permettono così all’Aarau di scavalcare in classifica il Chiasso che comunque andranno le partite di domani resterà almeno fino a domenica prossima sul fondo della classifica. Da segnalare infine che al Riva IV è tornata a popolarsi la Curva dopo una battaglia lunga sei mesi e terminata con i ricorsi vinti dai tifosi ingiustamente diffidati la scorsa estate, e questa è già di per se una vittoria per tutto l’ambiente. (RCH)
FC Chiasso – FC Aarau 1:2 (0:0)
Reti: 52′ Nganga 0:1, 58′ S. Mihajlovic 1:1, 60′ Nganga 1:2.
FC Chiasso: Guatelli; Lüchinger, Rouiller, Ivic, Dossena (67′ Felitti); D. Mihajlovic, Maccoppi (C), Laner; Ciarrocchi (82′ Cortelezzi), S.Mihajlovic, Guarino (67′ Regazzoni).
FC Aarau: Russo (27′ Deana); Nganga, Besle, Garat, Martignoni; Burki (C); Peralta, Jäckle, Carlinhos, Lüscher (87′ Radice); Rossini (88′ Perrier).
Note: Stadio Riva IV, Chiasso, 860 spettatori. Arbitro: Stephan Klossner. Terreno in condizioni sufficienti.
Ammoniti: 22′ Dossena, 65′ Peralta, 67′ Lüscher,90′ Besle, 91′ Cortelezzi.
