Coppa Ticino: l’approfondimento di CHalcio.com

scritto da Jean Philippe Maeder

GIUBIASCO – Cose positive di questa finale di Coppa Ticino: partita molto corretta, buon arbitraggio, pubblico numeroso e sostanzialmente sportivo. Cose negative : vento molto fastidioso, squadre molto contratte e gioco non all’altezza di una finale.  Detto questo veniamo alla cronaca che, specie nel primo tempo, ha visto un Losone leggermente superiore, pur senza minimamente incantare, che con Manev e Ziccardi si è procurato qualche buona occasione. Ma in porta per il Gambarogno-Contone c’era un certo Federico Martinoli che ha sempre chiuso ogni varco con grande sicurezza.

Probabilmente è stato il migliore dei suoi, ma non è stato certo in questa partita che lo scopriamo. D’altra parte anche il suo omologo Sasha Dürig è stato tra i migliori nelle fila del Losone, e anche per lui non si tratta di una novità. Dicevamo della leggera supremazia orange nel primo tempo e quindi, per la solita legge non scritta del calcio, è stato il Gambarogno-Contone a passare in vantaggio allo scadere del primo tempo. Punizione bomba del solito Facchinetti, anche lui ovviamente non lo scopriamo oggi, e in parte per l’effetto impresso al pallone e forse in parte per il vento, Dürig riesce solo all’ultimo momento a capire la direzione della sfera e a respingere in qualche modo proprio sui piedi di Michele Hiltbrand che è lesto ad insaccare.

Inizia il secondo tempo e il Losone che, va detto, è letteralmente decimato e ha in panchina ben 6 allievi A e in campo almeno 3 giocatori a mezzo servizio, cerca in tutti i modi di pareggiare le sorti dell’incontro. In questa seconda parte di gara però i rossoneri crescono e cominciano anch’essi a procurarsi qualche occasione.Esce poi da parte losonese Stefan Matic infortunatosi in uno scontro di gioco e poco dopo l’ottimo Marco Rizzello si procura un calcio di rigore che Carvalho Da Silva sbaglia calciando a lato. Ultimi assalti dei ragazzi di Bordoli che trovano sempre Martinoli a sbarrare la strada. Triplice fischio e festa per Bontognali e i suoi che possono così festeggiare il primo successo in coppa.

Da parte losonese invece grande sconforto perchè per il terzo anno consecutivo si arriva all’atto finale di una competizione, nel 2015 finale di coppa col Bellinzona, nel 2016 ultima partita di campionato col Vedeggio e nel 2017 altra finale di coppa, senza mai potere assaporare il successo. Va detto comunque che il fatto di arrivare per 3 anni di fila a giocarsi un titolo è un chiaro sintomo di forza del gruppo e della società. Prima o poi il successo arriverà anche in casa Losone. Onore al Gambarogno-Contone che ha saputo portare a casa l’ambito trofeo e onore al Losone suo degno avversario. VIDEO

Leggi anche questi...