Cordonier: ” Che orgoglio la Coppa Svizzera”

L’Arbedo si appresta a mettere alle spalle una stagione ricca di successi conquistando tutti i titoli possibili ( Terza Lega, Coppa Ticino e Supercoppa), e dopo i pensieri di Francisco Aguirre; la redazione di Chalcio.com ha tracciato il bilancio con un’altro protagonista della stagione dei biancorossi: Michel Cordonier, autore di 13 reti in campionato.

Michel, stagione da record, qual’è il vero segreto di questo Arbedo?

“A dir poco una stagione fantastica, da quello che ci hanno comunicato mai nessuno è riuscito ad aggiudicarsi tutti e tre i titoli in una sola stagione. Il vero segreto è il gruppo: ognuno di noi è disposto a sacrificarsi per l’interesse collettivo. Un grande plauso va a chi ha giocato di meno facendosi trovare sempre pronto alla causa e contribuendo in modo sostanziale al successo di questa squadra. Infine tantissimi meriti vanno attribuiti al nostro allenatore Riva che ha saputo estrapolare il meglio da ognugno di noi. Oltre al lato tecnico il mister è anche una grande persona e io, come gli altri, ci siamo sentiti più di semplici giocatori.”

A livello personale invece sei soddisfatto della tua stagione disputata?

“Si, sono molto contento della mia stagione. Sia a livello fisico che mentale mi sono fatto trovare pronto sopratutto nei momenti decisivi. Personalmente sono felice di aver contribuito a riportare l’Arbedo nel élite del calcioregionale. Tanti meriti vanno dati anche al nostro presidente e tutti i membri di comitato che ci hanno trasmesso la loro voglia di riportare la società ai vertici del nostro calcio.”

C’è però un elemento chiave in questo successo?

“Difficile parlare di un singolo. Tutti i componenti della rosa sono fondamentali e quindi la chiave sta nel insieme.”

Però avere in squadra gente esperta come Aguirre aiuta..

“Si certamente. Francisco è un giocatore straordinario, oltre che essere un grande esempio per tutti noi. Nei momenti di difficoltà ha saputo trasmettere positività e calma a tutta la squadra. Nonostante l’età anagrafica quando gioca si vede che si diverte ancora come se fosse a inizio carriera.”

Difficile però prevedere un’Arbedo in difficoltà il prossimo anno..

“Dopo una stagione del genere è da ipocriti dire che l’obiettivo sia la salvezza. Punteremo il più in alto possibile mantenendo i piedi per terra. In Seconda Lega ci sono squadre forti e agguerrite per cui bisogna essere umili e pensare che quest’anno sia solo un punto di partenza.”

Raro trovare il pelo nell’uovo, ma ad essere pignoli c’è qualcosa che si può recriminare?

“Ci si può sempre migliorare e dopo esserci goduti questo momento torneremo a rimboccarci le maniche con la voglia che ci ha sempre contraddistinti. A livello personale invece qualcosina da rammaricarmi c’è: non avrei voluto saltare qualche partita a causa di problemi fisici, ma fa parte del gioco.”

L’anno prossimo vi attende anche la Coppa Svizzera..

“Sarà sicuramente un avvenimento storico, motivo di orgoglio per noi e per l’intero paese. Noi, sicuramente, prepareremo la sfida che ci attenderà come abbiamo sempre fatto. Poi, chiunque sia l’avversario proveremo a giocarcela senza nessun timore di sorta.”