Da Costa: “Se non ci fossero errori le partite finirebbero tutte 0-0 …”

scritto da Redazione

Lausanne Sport vs. FC Thun – 22.10.2011

È un Da Costa rammaricato quello che si presenta ai microfoni dei media nel dopo partita. Interrogato sulla prestazione non così negativa del Lugano (senti l’intera intervista al fondo dell’articolo), l’ex portiere del Novara afferma: “Abbiamo avuto dei momenti in cui non abbiamo giocato bene, ma altri in cui abbiamo dominato il San Gallo. Il nostro gioco è così: lasciamo correre la palla, vogliamo guadagnare campo e qualche sbaglio lo si può accettare. Dobbiamo però essere più furbi, negli ultimi dieci minuti dovremmo spazzare qualche volta la palla. Io comunque preferisco giocare la palla corta che buttarla lunga in avanti. Abbiamo dimostrato che con il nostro gioco i punti li possiamo prendere, ma oggi ci serve come lezione.Il portiere bianconero si sofferma sulla differenza di atteggiamento tra il primo tempo (timido) e il secondo (più offensivo): “Gli avversari ci guardano, i primi venticinque minuti ci hanno chiuso bene, inoltre abbiamo dato loro fiducia con qualche passaggio sbagliato e alcune incertezze. Loro hanno fatto un buon primo tempo, anche se noi non siamo andati così male, è stata insomma una frazione equilibrata. Nel secondo tempo si è visto il Lugano vero, quello delle ultime due partite. Dobbiamo ripartire dalla seconda frazione di gioco, ma la rete che abbiamo presa ci deve servire da lezione.”

Il 31enne passa in rassegna le troppe imprecisioni di giornata, cercando di trovarne i motivi: “Credo sia stato un problema di mancanza di concentrazione perché la squadra ha qualità, sappiamo giocare il pallone e cerchiamo di allenarci per arrivare al cento per cento. Comunque non bisogna dimenticare che c’è un avversario, anche se oggi in alcuni momenti abbiamo dominati. Sono triste perché questa sera avremmo dovuto fare punti. Guardiamo al futuro, la stagione è ancora lunga, i punti arriveranno. In merito al gol subito stasera si, ci sono degli sbagli. D’altronde se non ci fossero errori le partite finirebbero sempre 0-0. Cercheremo di non ripeterli, di essere più concentrati e di non mollare un centimetro perché gli avversari hanno fame, ma dobbiamo avere più fame noi.”

L’estremo difensore del Lugano si proietta già sulla partita di domenica a Basilea: “È un test vero, uno stadio importante. Dovremo essere bravi a far girare la palla e a imporre il nostro gioco, con un po’ più di furbizia rispetto a oggi.”

E chiude con una battuta: “Vincevamo uno a zero nella prima partita, questa è finita zero a uno, magari la Lega decide che il risultato finale è uno a uno …”.

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