Nonostante un rapporto di collaborazione nel settore giovanile, attivo ormai da tredici anni, Grasshopper e YF Juventus sono ai ferri corti.
Come riporta il Blick, il club zurighese di Prima Lega Promotion reclama alle Cavallette un totale di 72.500 franchi. L’accordo tra le due società prevede infatti che il club biancoblu versi allo SC YF Juventus 20.000 franchi all’anno.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è caduta però in settimana. Il Grasshopper si è appropriato del contratto di 20 juniores dodicenni della Juventus per evitare di pagare le spese di formazione alla società dell’Utogrund. Secondo una regola speciale della SFV, pur non essendoci alcuna validazione del club cedente (Juventus in questa circostanza), se un giovane giocatore milita per almeno un mese nella nuova squadra viene considerato come tesserato da quella società (Grasshopper in questo caso).
Lo scippo ha mandato su tutte le furie Piero Bauert, presidente dello YF Juventus ed ex calciatore (nelle riserve) del Grasshopper. Il 56enne ha commentato: “La maniera in cui dopo una partnership di tredici anni i calciatori ci sono stati sottratti mi rattrista”.
Bauert ha manifestato la volonta’ di terminare l’accordo con il Grasshopper e di aprirne uno con lo Zurigo (!), mentre il GCZ sostiene di essere a conoscenza delle richieste della Juventus, ma di non condividerle.
