FC Paradiso, intervista al Presidente Antonio Caggiano

scritto da Walter Savigliano

Foto tratta dal sito ufficiale antoniocaggiano.ch

Con qualche difficoltà siamo riusciti a rintracciare il Presidente del FC Paradiso, Antonio Caggiano, il quale ci ha rilasciato un’intervista.

Buongiorno Presidente, ci sembra che la sua squadra sia come un suo bambino, è molto legato a questo team?

Assolutamente si. Dal lontano 2005, giorno in cui sono stato nominato Presidente di questa gloriosa società, ho messo a disposizione anima e corpo per un progetto apparentemente ambizioso.
In questi 12 anni siamo riusciti a portare l’FC Paradiso nel massimo del campionato Regionale (seconda lega) e un settore giovanile dinamico e ben strutturato grazie alla collaborazione di Carona, Melide e Collina D’Oro.

Dal nostro sondaggio, tutto il calcio regionale si aspetta un FC Paradiso che dominerà la seconda lega, che ne pensa?

Non so se il Paradiso dominerà la seconda lega, quello che posso garantire è che la nostra squadra è ben attrezzata per competere con tutte le migliori compagini.

E’ riuscito a creare la squadra che desiderava o manca qualcosa?

Si, penso che questa sia una delle migliori formazioni degli ultimi anni composta non solo da validi giocatori ma, soprattutto, da persone con un valore umano molto alto.

Il prossimo weekend grande festa per il centenario dell’FC Paradiso, ci saranno molte personalità di vario genere, cosa ci puo’ dire per questi giorni di festa?

È per me fonte di grande orgoglio essere il presidente che festeggia i 100 anni di questa società.
La festa si svolgerà su 2 giorni. Sabato cominceremo alle 9 del mattino in piazza Boldini con un torneo dedicato ai più piccoli, seguirà la parte ufficiale con il mio discorso, il discorso dell’On. Sindaco e del presidente della Federazione Calcio Ticino Fulvio Biancardi.
Dopodiché ci sarà il trasferimento al campo di Scairolo per un triangolare tra una rappresentanza dei politici cantonali, la nazionale Svizzera veterani e l’FC Paradiso.

Essere il Presidente della squadra della propria città nell’anno del centenario deve essere emozionante, cosa prova?

Come detto prima è una grandissima emozione in quanto, rappresentare tutti i presidenti che mi hanno preceduto, è una grossa responsabilità ma anche una grande soddisfazione.

Cento anni di storia non sono bazzecole, il Paradiso ha addirittura sfiorato la serie B, quali sono i suoi obiettivi futuri?

All’inizio di ogni stagione il sogno di ogni presidente è vincere il campionato. Io non sono diverso dagli altri e anche a me piacerebbe vincerlo ma, l’esperienza, mi porta a stare con i piedi per terra e puntare sul gruppo, l’amicizia e sullo spirito di squadra. Le somme però si tirano sempre a fine stagione.

Un grande in bocca al lupo per la prossima stagione, che inizierà il 23 agosto, il Paradiso sarà ospite di un’altra squadra con grandi ambizioni, il Morbio.