Il Basilea continua ad accarezzare il sogno chiamato ottavi di Champions. Dopo un primo tempo in cui lo United sembrava potesse scappare, i rossoblù sono venuti fuori nella ripresa quando nessuno, nemmeno il più accanito dei supporter della Muttenzkurve, ci sperava più.
È incredibile come a volte bastino quindici minuti di pausa per rivoltare completamente una partita. I rossoblù hanno avuto il merito di crederci nel primo tempo; un po’ di fortuna e un paio di miracoli di Vaclik hanno fatto il resto.
Nella ripresa poi Serey-Die ha giganteggiato in mezzo al campo, Steffen ha inizio a indovinare un paio di quei dribbling che gli possono far saltare chiunque e Lang ha iniziato a fare il pirata, assediando l’area avversaria.
C’è anche da dire che lo United ha iniziato a fare il presuntuoso, supponendo di avere il primo posto del girone già in tasca e lasciando l’iniziativa ai rossoblù di Wicky.
E adesso? Accarezzare il sogno, si diceva. Occhio, però, perché un sogno non mantenuto è una menzogna. Allora, attenzione al Benfica. Perché sebbene le Aquile non abbiano più nulla per cui combattere, è risaputo come a volte giocare senza pressione liberi la testa e i muscoli.
Il Basilea è comunque padrone del proprio destino a una giornata dal termine della fase a gironi della Champions: alzi la mano chi l’avrebbe scommesso!