Gambarogno Contone in festa, arriva il Winterthur

scritto da Luigi Badone

Oggi pomeriggio alle 16:30, al Centro Sportivo Regionale di Magadino, il Gambarogno Contone ospitando il Winterthur riscuoterà il premio per aver conquistato la coppa Ticino nella stagione scorsa superando in finale il Novazzano.

Per tutti dovrà obbligatoriamente essere una festa ricordandosi che nello sport le sorprese possono sempre arrivare. I ragazzi di Bontognali affrontano questo primo turno di coppa senza nessuna partita ufficiale alle spalle, il campionato di 2 lega regionale comincerà solamente il prossimo 23 agosto ospitando il Losone di Bordoli.

Probabilmente una data di primo turno come questa sfavorisce troppo le piccole squadre che obbligatoriamente non possono essere al top della forma così presto, specialmente al cospetto delle squadre di Super e Challenge League con alle spalle diversi turni di campionato.

Gli zurighesi si presentano in Ticino con una classifica deficitaria di Challenge league, soli 2 punti in 4 partire, ed avranno quindi il coltello tra i denti in una partita che non possono assolutamente sbagliare nonostante il previsto turnover. Tra le fila della squadra diretta da Umberto Romano giocheranno alcuni calciatori ben noti alle nostre latitudini; due nomi su tutti, Silvio (attaccante ex Lugano) e Markaj (difensore ex Lugano, Chiasso e Bellinzona).

Un tocco di Ticino anche per quanto riguardo l’arbitraggio, è stato designato il 34enne fischietto luganese Luca Gut. Arbitro di assoluta esperienza con addirittura 131 gettoni in Challenge league e 7 in Super league. I suoi assistenti saranno Devis Dettamanti e Pascal Siakandaris.

Da sottolineare l’entrata gratuita per i residenti nel Gambarogno, invece per gli altri spettatori il biglietto costerà 15 franchi (adulti) e 10 franchi (dai 6 fino ai 14 anni). I tagliandi d’ingresso potranno essere acquistati direttamente alla cassa che aprirà alle 15:00

Si spera in una folta presenza, nonostante il periodo di vacanza, per una giornata di calcio che sarà sicuramente indimenticabile nella storia della società verbanese.

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