Gatti furibondo: ” Atteggiamento inaccettabile !”

scritto da Davide Perego

p1200706THALWIL – A poche ore dal fischio finale che ha visto il Mendrisio soccombere all’Etzliberg, Roberto Gatti (Foto CHalcio) fatica a digerire il boccone amaro. La sconfitta meritata – contro una delle peggiori squadre viste all’opera in questa stagione – ha matrice inaccettabile non solo per lo staff tecnico dei momò ma anche per coloro che hanno affrontato la trasferta al seguito della squadra. Con la consueta eleganza e capacità di toccare laddove necessario con la punta della propria spada, Gatti è un fiume in piena:

” Non è con questo atteggiamento che si raggiunge un traguardo. E’ ingiustificabile quanto accaduto oggi. Alla fine del primo tempo ho quantificato ai ragazzi un numero esagerato di errori tecnici partendo dal primo controllo. Una superficialità che non pensavo potesse appartenere a questo gruppo e che oggi – mista a mancanza di umiltà ed a carenza di volontà – ha condizionato una prestazione che potrei definire la più brutta da quando sono tornato a Mendrisio.

Eppure questa era la stessa squadra che ha tirato fuori i coglioni contro il Seuzach sabato scorso con dentro Sarr al posto di Alaimo. Non ci sono attenuanti di natura organica. Loro sono stati bravissimi a cogliere le nostre debolezze. Se togliamo il loro centrocampista di colore (Arnmand ndr) non ho visto individualità tali da giustificare nostre difficoltà. All’atteggiamento irresponsabile di molti giocatori sono seguiti anche atteggiamenti professionali inqualificabili sui quali sono già intervenuto dopo la partita.

Non c’è spazio per scherzare o per far si che possa prendere il sopravvento un impegno saltuario e non continuativo. Se stacchiamo il cervello anche il più banale stop a seguire diventa un problema. Adesso non ci resta che ricominciare da domani sera con la massima serietà. Credo in questa squadra e nel lavoro che abbiamo fatto. Spero che la lezione possa servire a tutti quanti. Abbiamo perso contro una squadra normale e questo non mi va proprio giù. Ci sono poi aspetti tattici che stiamo lavorando in allenamento ma che oggi proprio sono stati dimenticati: uno su tutti è proprio alla base della rete del 2-1 quando ci siamo ritrovati con tre centrocampisti sopra la linea della palla in una situazione di gioco prevedibile.”  

A conferma della diversità di atteggiamento da parte degli zurighesi alcune note di colore: chi è arrivato a Thalwil un paio d’ore prima della partita avrà notato i giocatori che arrivavano al campo a piedi provenienti dalle varie vie del quartiere. Un paio di titolari sono arrivati di corsa con in mano i libri di scuola quando la squadra si stava già cambiando.

Dopo la partita – tutti insieme – i giocatori hanno raccolto il materiale, le bandierine dei quattro angoli ed hanno sistemato tutto nel magazzino. Piccoli dettagli – forse inutili – che fanno riflettere sul significato reale di “gruppo”, “spogliatoio” ed “umiltà”. Qualità fondamentali per ottenere qualsiasi tipo di risultato.

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