Grasshopper-Lugano, le pagelle: Sulmoni, una girata da tre punti

scritto da Claudio Paronitti

Coordinandosi alla perfezione per un destro a giro imparabile, Sulmoni – che aveva già tentato la sorte qualche minuto prima – si erge a protagonista assoluto del match, infilando pure la sua prima marcatura stagionale

David Da Costa – 4,5 – cincischia inizialmente con il pallone tra i piedi, ma è provvidenziale all’11’ su Avdijaj. Trascorre altrimenti un pomeriggio di totale relax, nonostante l’assalto finale dei padroni di casa;

Steve Rouiller – 5 – il vallesano si conferma sugli standard abituali degli ultimi tempi. Si perde un’unica volta Doumbia, senza che lo zurighese ne approfitti;

Fulvio Sulmoni – 5,5 – Lindner gli nega la gioia su un potente colpo di testa. “Sulmo” si rifà di piede per il suo primo punto stagionale;

Vladimir Golemic – 5 – dalle sue parti non passa nessuno, nemmeno un carro armato come Munsy. Grande prova per il serbo;

Fabio Daprelà – 4,5 – attento a rimpinguare le folate offensive zurighesi, a volte è impacciato, ma la sua è una partita di sostanza;

Dragan Mihajlovic – 5 – vorrebbe dedicare un gol alla figlia appena nata. Solo la punta delle dita di Lindner non gli permette l’esultanza;

Jonathan Sabbatini – 5 – il capitano gestisce il pallone come vuole. È tornato ufficialmente il “Sabba” che tutti conosciamo;

Mario Piccinocchi – 4,5 – non deve fare gli straordinari, ma torna al suo ruolo naturale di regista e ciò giova a lui e ai compagni;

Davide Mariani – 5 – il gol nasce da un suo corner. Alla mezz’ora gli viene comminato un giallo pesante, in quanto sarà costretto a saltare il prossimo incontro con il Losanna;

(90′ Bálint Vécsei – s.v. – per l’ungherese cinque minuti di recupero per rintuzzare gli ultimi assalti biancoblu);

Carlinhos Junior – 3,5 – è sempre attivo là davanti, ma in fondo non gli riesce molto. Giusta la sostituzione;

(57′ Mattia Bottani – 4,5 – con il pallone tra i piedi sa sempre cosa fare. Un tiro a giro dall’angolo dell’area di rigore esce di un nulla);

Antonini Culina – 3,5 – il ritmo-partita è la sua mancanza più evidente. Prova qualche numero, e nulla più;

(57′ Alexander Gerndt – 4,5 – spizza quel che basta il calcio d’angolo di Mariani per mandare fuori giri la difesa di casa. Ottimo impatto sulla partita per lo svedese);

Pierluigi Tami – 5 – lo aveva pronosticato: con il GC saranno due partite brutte. E così è stato. Uscire dalla Coppa in quel modo ha fatto male, ma vincere in campionato è molto più importante.

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