Il capitano? Chi se non Monighetti

scritto da Redazione
da www.ilmiochiasso.com
Anche la fascia di capitano ha ultimamente sempre più i crismi di una formalità che con il tempo ha perso quella fascinosa storia che gli appartiene.
Capitani di una volta, che la fascia la indossavano per meriti sportivi ma soprattutto per quello che rappresentavano per un club e i suoi tifosi sta pian pianino lasciando spazio ad altre priorità. Totti a Roma, Gerrard a Liverpool, Zanetti all’Inter solo per fare alcuni esempi, non ci sono più se non in casi rari. La pur piccola realtà del Riva IV, a parte qualche parentesi imposta dal club, sembra fin’ora resistita a queste pratiche, rimanendo legata al valore che il capitano rappresenta. 
Ultimamente si sente però dire che a decidere chi porterà la fascia la prossima stagione, sarà Abascal e potrebbero essere designati Delli Carri, Belometti o perfino Urbano. Forse però, si sono fatti i conti, come spesso accade senza l’oste. E per oste si intende chi da anni o da una vita intraprende la via dello stadio rossoblu. La decisione, intendiamoci va presa nello spogliatoio ma sin questo momento come si fa anche solo ad ipotizzare che la fascia vada su di un braccio che non sia quello di Monighetti?
Il difensore di Monte Carasso, già vice di Regazzoni l’ultimo anno, non solo ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà delle ultime tribolate stagioni ma ha mostrato negli ultimi tempi una maturità e un attaccamento difficilmente riscontrabili nei suoi compagni di squadra. Questo potrebbe anche bastare per non avere dubbi ma non dimentichiamo nemmeno le lacrime di Aarau, le gioie di Le Mont, che ne hanno temprato il carattere e fatto capire una realtà piccola ma unica. Nessun dubbio, la piazza sembra già aver deciso. (L.G.)
Foto CHalcio.com : Chiasso-Mendrisio 19.07.2017

 

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