“Il Locarno si salverà: non ho alcun dubbio.”

scritto da Davide Perego
 
di Davide Perego
Dieci punti nelle ultime quattro partite. Prima della striscia positiva, una sconfitta che ha fatto discutere al “Paul Gruninger Stadion” nei minuti di recupero contro quella che resterà probabilmente anche nella seconda fase una diretta antagonista sulla strada verso la salvezza. Il Locarno si è risvegliato dal lungo sonno convincendo e rianimando anche il calore del proprio zoccolo duro di pubblico. L’uscita di scena di Winnie Kurz e l’arrivo di Marco Ragini hanno nuovamente raffreddato l’entusiasmo. Che Locarno vedremo il prossimo 8 marzo al Lido contro lo Stade Nyonnais lo abbiamo chiesto al DS Kazik Nicolò.
Un Locarno simile o ancora più forte di quello che abbiamo lasciato, oppure una squadra ancora alla ricerca della propria collocazione nella gerarchia di un torneo diventato sempre più convincente anche da un punto di vista tecnico ? Quanto è stato possibile lavorare durante la pausa con il nuovo allenatore e quali le sensazioni del DS Kazik a poche settimane dalla ripresa del torneo ?
“La meteo abbastanza favorevole ha permesso una preparazione fino ad oggi senza particolari intoppi. Stiamo per partire una settimana in ritiro in Turchia per non voler lasciare nulla al caso. Le sensazioni sono chiaramente positive, abbiamo ripreso la preparazione con l’importantissima consapevolezza di essere in grado di vincere grazie agli incredibili mesi di ottobre e novembre. Trovarci dopo 9 gare ultimissimi con un punto ed essere a 14 punti dopo 17 gare in un posto salvezza ha dell’incredibile. Ma questo è segno di forza: il rischio di andare a fondo era altissimo. Ci siamo rialzati e mostrato a noi stessi che siamo sulla giusta strada. Da questa consapevolezza bisogna ripartire”.
Ha avuto l’opportunità di seguire attraverso la rete i movimenti delle altre squadre e nel caso che idea si è fatto delle probabili antagoniste ?
” La 1L Promotion è un campionato che deve ancora trovare il suo giusto collocamento nel nostro paese. Le informazioni sono poche e non è semplice capire come si sono mosse le altre squadre. Ritengo però che non sia neanche così importante: abbiamo in mano il nostro destino indipendentemente dai movimenti effettuati dalle altre squadre. Poi ci sono sempre le quattro U21 che dipendono tanto dalle loro prime squadre. Sarà un nuovo campionato, ma noi vogliamo andare convinti per la nostra strada e al più presto poter programmare la prossima stagione in 1^ Lega Promotion”.

Con un comunicato stampa rilasciato l’altro ieri, il FC Locarno ha annunciato l’arrivo di tre nuovi giocatori. Si è battuta come spesso accade per le maggiori realtà ticinesi la pista estera. Segno che in Ticino si è raschiato il fondo del barile e non si riesce a creare buoni giocatori da 1^ Promotion oppure casuali opportunità ?

” Bisogna capire che il Ticino ha un bacino limitatissimo in base al numero di squadre che ci sono. Se guardiamo la rosa attuale siamo folti di giocatori provenienti dai nostri campionati. Purtroppo ad oggi è estremamente difficile pescare sul mercato ticinese e svizzero in generale. Già quest’estate abbiamo inserito un notevole numero di giocatori “ticinesi” provenienti da leghe inferiori. A questo punto del campionato e vista la situazione, non possiamo certo permetterci esperimenti. Inoltre – visto come siamo strutturati (allenamenti al mattino o tardi pomeriggio) – non è nemmeno semplice trovare giocatori ticinesi che abbiano la disponibilità e la possibilità di aderire ad una struttura professionistica. A volte molti ragazzi non hanno il coraggio di mettersi in gioco e preferiscono una situazione meno impegnativa …. Comunque il Locarno è e rimane attento al calcio della sua regione. Già per l’estate abbiamo in previsione di aggiungere giocatori formati nel nostro cantone”.
E’ riuscito a farsi un’idea della possibile quota salvezza oppure crede che il Locarno possa addirittura giocare un torneo di livello superiore, forte dell’esperienza della prima fase e rinfrancato dai nuovi arrivi e dai risultati convincenti delle ultime partite ?
” La salvezza dipende esclusivamente da un fattore: il nostro. Tutto il resto al momento non conta. A tempo debito andremo a definire gli obiettivi futuri. Ora la situazione non permette di guardare più avanti che alle prossime 13 partite. Sono assolutamente convinto che ci salveremo. Abbiamo tutti i mezzi per farlo, ma bisogna essere disposti a fare quanto necessario per raggiungere questo obiettivo: cioè lavorare più degli altri. Abbiamo sei mesi di esperienza in più, sia i ragazzi come calciatori di questa categoria, sia la società. Il Locarno si salva, non ho alcun dubbio”.

Leggi anche questi...