La stagione 99/00 fu una stagione bislacca a Lugano. Per capirne il motivo bisogna tornare indietro alla notte tra domenica 4 agosto ’99 e il lunedì mattina, esattamente tre giorni prima di Lugano-Basilea. Partita inaugurale della stagione dei bianconeri. Enzo Trossero si aspettava un campionato sofferto, da affrontare con il coltello tra i denti. Di certo non si aspettava l’esonero a 36 ore prima del debutto. Eppure fu così. Fuori l’ex Sion, dentro Giuliano Sonzogni.
A Cornaredo terminò 1-1 per poi battere il Servette 1-3. La squadra sembrò aver digerito al meglio il cambio di guida. Poi, due sconfitte ( Xamax, Yverdon) inframezzate dal pareggio casalingo col Lucerna. Gaspoz e compagni faticano a trovare la confidenza con la vittoria: due pareggi e altrettante sconfitte prima della seconda vittoria stagionale in casa contro l’Aarau per 4-1.
Le sconfitte contro Delemont e Basilea, entrambe per 1-0 non incappano il morale della squadra che davanti al proprio pubblico riescono a vincere due volte consecutivamente contro Servette (3:0 N’Kufo, Rota, Bekinovksi) e Xamax (2-1Brunner, Fernandez). Poi quattro sconfitte, tutte combattute fatta eccezione per la disfatta 1-5 dal GC, 2 pareggi casalinghi.
Le ultime tre sono state un saliscendi di emozioni. Un pareggio, una sconfitta e la vittoria con l’Aarau grazie ai timbri di Gimenez e Bastida. La società decise di allontanare Sonzogni dalla panchina luganese, affidando a Morinini le sorti del club. Il penultimo posto costringe il Lugano a disputare il girone dei playoff per mantenere il posto nella massima divisione. Il risultato fu eccezionale. Primo posto nel girone con 28 punti. Quattro in più di Sion e Zurigo. In Coppa Svizzera il Lugano si spinse fino alla storica semifinale in casa del Losanna dopo aver eliminato San Gallo, Neuchatel e Altstetten.
Germano Vailati è tuttora in attività difendendo, sempre meno visti e considerati i 39 anni, la porta del Basilea campione in carica.
1 commento
Gran bell’idea Ricky. Complimenti.
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