Frei: “Sono sorpreso della convocazione, ora darò il 100%”

scritto da Redazione

DSC_0687Al termine del primo allenamento, Fabian Frei è stato intervisato dai vari media presenti a Lugano per seguire il ritiro dei rossocrociati. Il ventisettene centrocampista si è detto sorpreso per la chiamata del selezionatore Petkovic, dato il suo brutto infortunio ad inizio stagione che gli ha impedito di giocare la prima parte di campionato con il suo Mainz. L’ex Basilea e San Gallo, ha disputato quest’anno la sua prima annata in Bundesliga, scendendo in campo in 18 occasioni e trovando la via del gol due volte.

Ti aspettavi la chiamata per l’Europeo oppure si può dire che è una sorpresa?

“Per me è sicuramente una sorpresa. Un paio di settimane fa ho parlato al telefono con Petkovic e mi ha detto che le porte non erano ancora chiuse e che avevo ancora l’opportunità di convincerlo. Vlado era contento delle mie ultime prestazioni e dunque mi ha preso in considerazione. Sono veramente fiero di essere qui”.

Dopo la partita contro la Moldavia Petkovic farà la sua decisione finale. Cinque giocatori dovranno dire addio all’Europeo, ci stai già pensando?

“No, non ancora. Come detto prima mi ha già “sorpreso” il fatto di essere convocato, perciò non penso ancora a chi porterà in via definitiva all’Europeo. Sono contento di essere qua e per ora mi concentro su ciò che accade in questi momenti. Io darò il mio meglio, poi vedremo come andrà”.

Immagino sia un’emozione indescrivibile vestire la maglia della Nazionale…

“Sono felicissimo di indossare la maglia della Nazionale e sarò sempre felice. È da tanto tempo che non vedo più alcuni amici che giocano qua e quindi fa sempre piacere ritrovarli. Giocare per la nazione in cui si è nati è veramente fantastico, non c’è di meglio che vestire  questa maglia. È il sogno di ogni giocatore”.

A settembre hai subito un brutto infortunio. Sei soddisfatto del tuo recupero?

“Come sempre gli infortuni non arrivano mai nel momento giusto e nel mio caso è pure arrivato ad inizio stagione quando volevo mostrare a tutto il club le mie doti. All’inizio è stata dura, ma poi ho recuperato molto bene e son soddisfatto sia del minutaggio avuto a disposizione che della stagione del Mainz”.

DSC_0634Potrebbe essere questo infortunio un tuo piccolo  vantaggio sugli altri elementi della rosa? Magari ora, non avendo giocato tutte le partite della stagione sei più “fresco” rispetto ad altri tuoi compagni.  È possibile?

“È difficile dare una risposta. Penso che anche gli altri hanno potuto riposare durante le vacanze natalizie, dunque siamo sullo stesso livello. È sicuramente stato un vantaggio se penso che questa esperienza mi abbia rafforzato molto mentalmente e mi abbia fatto imparare che non bisogna  mollare mai, dato che questo iincidente è stato il mio primo serio infortunio da quando sono professionista. Al Mainz ho avuto l’opportunità di mostrare le mie qualità anche dopo il lungo stop  e penso di aver dimostrato di che pasta sono fatto”.

Nel 2011 hai raggiunto il secondo posto con la nazionale under 21 e nel 2012 hai partecipato ai giochi Olimpici. Che ricordi hai di queste esperienze?

“Sono sicuramente dei fantastici ricordi. Ne abbiamo proprio parlato oggi in squadra con gli altri compagni. L’Europeo nel 2011 è stata una magnifica avventura: raggiungere il secondo posto è stato un ottimo risultato! L’Olimpiade nel 2012 è stata sicuramente molto bella per le cose che sono successe al di fuori dal campo da gioco, dato che purtroppo il torneo non è andato come ci aspettavamo. In ogni caso sono tutte esperienze che ti arricchiscono”.

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