L’Ungheria non dà filo da torcere alla banda di “Petko”. Ed è una grande notte in attesa di martedi. Ecco le pagelle da 1 a 10 di Svizzera-Ungheria.
SOMMER. Vogliamo dire che non è stato impeccabile sui due gol? Si è vero, capita 6
LIECHSTEINER. Partita da capitano. Nessuno si azzarda di entrare nella sua zona, quando capita usa la sciabola e sbroglia le poche situazioni che gli capitano e spinge da vera ala e quando sembra che non ne abbia più firma il quinto gol. 7,5
SCHAR. I pochi duelli sono tutti i suoi. Ottimo nel preparare le ripartenze. Nel primo tempo è il protagonista della difesa. 7
DJOUROU. Si pensava che in Turchia poteva avere un calo. Macchè. Presente e concentrato. 7
MOUBANDJE. Quando viene chiamato in campo per sostituire il titolare (Rodriguez) c’è sempre. Spinge sulla destra azzecca una serie di cross che meriterebbero di più cala nella ripresa. 6+
FREULER. Partenza razzo. Trova coraggio e alza il rìtmo. Dimostra tutta la sua forma. poi cala. 7-
XHAKA. Finalmente lo vogliamo così. Ottimo nei fraseggi, un gol. 7-
SHAQUIRI. E’ un diesel, non esce mai dalla partita dimostra di esserci quando serve. Elenganza e senso dell’anticipo. 7
FREI. In Nazionale ha convinto poco. Stasera ha dato dimostrazione della sua maturità e il gol l’ha cercato. Poi cala nel secondo tempo. 7-
ZUBER. Entra subito in partita si inserisce in tutte le azioni di attacco, Una furia, Due gol. Bravo 8
SEFEROVIC. Tanto sacrificio come al solito. Ma come al solito lascia poche tracce in fase offensiva. 6+
EMBOLO. Rientra. E questa è già la notizia, l’altra che si fa trovare pronto in un paio di occasioni. 6,5
ZAKARIA. Quando entra si fa sempre vedere fa respirare la squadra e porta a casa i tre punti.
DERDYOK. Entra, non si nota, ma come non dare anche a lui la sufficienza..6
PETKOVIC. Non è ancora la sua consacrazione da grande allenatore. Porta la Nazionale all’ultima partita contro il Portogallo da imbattuta. Unico nella storia della Nazionale rossocrociata. La partita di questa sera era insidiosa. La Svizzera gioca da squadra al S. Jacob. Conferma di avere il suo gioco e personalità. Adesso manca solo la partita della svolta. 8
