Lucerna – Lugano, le pagelle dei bianconeri

scritto da Giorgio Buzelli

Il Lugano esce sconfitto all’esordio stagionale, nonostante una prestazione sufficiente nel secondo tempo. La partita, cominciata da Pier Tami con una sola punta (che punta centrale non è), è stata per lunghi tratti priva di emozioni. Con l’entrata in campo di Marzouk la musica è cambiata: sono arrivate delle buone occasioni per i bianconeri. Incapaci di sfruttarle, si sono visti beffare da Juric a 10 minuti dal termine, complice una disattenzione difensiva. Dalla prima sfida di campionato, sono sorti un paio di problemi soprattutto dalla trequarti in su: all’allenatore ora il compito di correggere queste sbavature e farsi trovare pronti per sabato.

 

 

Da Costa (4-): poco sollecitato lungo tutta la partita, si fa trovare leggermente in ritardo in occasione della rete Lucernese.

Golemic (4): commette alcuni errori di troppo in fase d’impostazione, uno anche molto grave. In marcatura e in area di rigore è però una sicurezza.

Sulmoni (4+): sempre lucido e puntuale, ma è difficile anche per lui in una partita così. Non ha saputo guidare la difesa bianconera nel modo in cui ci aveva abituato.

Rouiller (3+): il livello non è quello di Super League, per il momento. Spesso fuori posizione: in occasione del gol si dimentica Juric in area. Quando il Lucerna attacca dalla sua parte, son dolori.

Crnigoj (4-): la forma fisica non è delle migliori, e si vede. Poco incisivo nelle scorribande offensive, cosa che gli capita raramente di solito.

Dal 83′ Culina (senza voto).

Vecsei (3.5): macchinoso e impalpabile per lunghi tratti, sembra un pesce fuor d’acqua nel centrocampo luganese.

Dal 67′ Piccinocchi (4+): entra e il Lugano trova le geometrie giuste. Sembra proprio che senza di lui la squadra fatichi a impostare il gioco.

Sabbatini (4): primo tempo di quantità al centro della metà campo bianconera. Poco incisivo in attacco. Nel secondo tempo, complice lo spostamento nel ruolo di mezz’ala, riesce a spaziare di più.

Mariani (4+): uno dei più propositivi del Lugano, ma non riesce a incidere. Manca il lampo di genio che ci si aspetta sempre da lui.

Mihajlovic (4+): quando parte sulla fascia crea scompiglio, peccato per lui che la partita non lo ha aiutato.

Milosavjevic (3.5): c’è ancora molto da lavorare. I piedi sono buoni, ma la velocità d’esecuzione è da rivedere.

Dal 57′ Marzouk (4+): entra e crea scompiglio, sono sue le migliori azioni bianconere. In due occasioni si fa trovare impreparato a pochi metri dalla porta: diamante grezzo.

Carlinhos (4): abbandonato a sè stesso durante il primo tempo. Ci prova, ma non riesce a incidere. Un po’ meglio quando il mister gli ha affiancato un altro attaccante.