Lugano-Basilea e Lugano-Davos, una concomitanza che penalizza tutti

scritto da Claudio Paronitti

Sabato sera quasi alla stessa ora sono previste le partite delle due squadre bianconere di calcio e hockey. Alle 19:00 verrà dato avvio a Cornaredo a Lugano-Basilea, mentre alle 19:45 il disco inizierà a scivolare sul ghiaccio della Resega per Lugano-Davos

Nonostante il calendario della Swiss Ice Hockey Federation (SIHF) venga stilato nella sua integrità già ad agosto (e questo vale per ogni stagione sportiva), la Swiss Football League (SFL) – che, è bene ricordalo, programma i suoi incontri girone per girone – ha ben pensato di inserire per sabato 14 ottobre (giorno della sfida tra bianco-giallo-neri e gialloblù) anche l’incontro casalingo dei bianconeri del pallone.

La prossima settimana il Basilea sarà impegnato nella terza giornata della fase a gironi di Champions League. E lo farà mercoledì in quel di Mosca. Quindi, una programmazione un po’ più logica sarebbe stata l’ideale, per tutti. Facciamo un passo indietro: il 16 maggio di quest’anno il responsabile dei calendari della National League di hockey, Willy Vögtlin, ha inviato alla SFL le date definitive in cui l’HC Lugano avrebbe disputato le sue partite casalinghe. La ratifica è avvenuta un mese dopo, e più precisamente il 22 giugno. Lo stesso giorno la Federazione calcistica invia da par suo il proprio calendario alla SIHF. Il caso di concomitanza tra Basilea e Davos non era stato nemmeno preso in considerazione. Tanto che, i responsabili dell’hockey credevano che il match del calcio sarebbe stato programmato la domenica, soprattutto in considerazione del fatto del giorno di disputa dell’incontro europeo. Ma così non è stato.

E si torna all’oggi, con due partite che si disputeranno praticamente in concomitanza e a distanza di poche centinaia di metri l’una dall’altra. Anche se i tifosi renani non hanno mai creato problemi nella loro marcia dalla stazione FFS alla zona di Molino Nuovo, la coincidenza d’orario non va sottovalutata. E, malgrado i fans del Davos arriveranno alla Resega direttamente con i loro pullman, vi sarà sicuramente un problema riservato alla sicurezza esterna dei due eventi.

Le rimostranze messe in atto dalle due società luganesi, che hanno inviato dei comunicati alle rispettive federazioni lamentandosi del fatto, non hanno dato alcun frutto. Purtroppo, è proprio il caso di dirlo. Perché così verranno penalizzati in primis i tifosi che hanno sottoscritto le tessere a entrambe le squadre e in secundis le società stesse. Ciò andrà a incidere in special modo sul piano economico (mancata entrata di ricavi da vendita di biglietti). Ma anche su quello organizzativo: i possessori degli abbonamenti stagionali di calcio e hockey dovranno infatti decidere chi seguire. Magari, come paventato da più di qualche tifoso, il primo tempo di Lugano-Basilea verrà visto da tanta gente, che, una volta terminata la frazione, si sposterà alla Resega per chiudere la serata in pista. Oltre allo sgarbo per le due società, chi si trova davanti alla scelta più difficile è proprio l’appassionato. Ma questo, evidentemente, non ha valore per chi, dall’alto, prende determinate decisioni…

Leggi anche questi...