Lugano, con un Alioski così si può davvero sognare

LUGANO – Gianni Alioski è l’uomo del momento in casa Lugano. Il macedone, ultimamente incontenibile, continua a mostrare partita dopo partita il meglio del suo vastissimo repertorio. Corsa, dribbling, assist illuminanti e soprattutto gol. Ora sono addirittura sei, come un certo Christian Schneuwly – vero e proprio cannibale da area di rigore – ed in ritardo di una sola marcatura nei confronti di Caio. Tuttavia il Lugano non è solo Alioski. Anzi. Ciò che più stupisce dei bianconeri è la solidità difensiva. È ormai noto che a vincere i campionati solitamente sono le squadre meno battute. Ebbene, dopo l’inarrivabile Basilea, il Lugano può contare sulla seconda miglior difesa (a parità con il San Gallo) dell’intera Super League. Sono solo undici infatti i gol subiti. Mica roba da poco. Curioso oltretutto notare che ogni elemento della linea difensiva che Manzo ormai reputa titolare aveva sollevato dubbi ad inizio stagione: Jozinovic è stato ad un passo dall’essere ceduto, Golemic e Mihajlovic sono stati prelevati dalla modesta Challenge League, mentre Sulmoni era reduce da un’anno non troppo positivo a Thun. Insomma, il Lugano di Manzo non è solo Alioski. Le basi per una salvezza tranquilla a Cornaredo ci sono anche se il biondo dovesse lasciare i bianconeri. Se invece dovesse rimanere…