Lugano, le critiche del dopo-Basilea hanno messo tutti d’accordo

scritto da Claudio Paronitti

Dopo la débâcle di sabato scorso, in cui il Basilea ha rifilato un poker di reti al Lugano, i giocatori sono stati fatti oggetto di critiche da parte di tecnico e presidente

Dalle pagine del quotidiano confederato “Blick”, che ha raccolto le dichiarazioni di tre giocatori cardine della formazione bianconera al termine del successo di giovedì sera in Europa League, leggiamo e riportiamo le loro parole.

David Da Costa (portiere): “La classifica dice tutto. Tutti devono mostrare di più e prendersi più responsabilità. Tocca alla squadra incassare le critiche. Credo che i giocatori le abbiano recepite. E la reazione si è vista subito nel luogo giusto: il campo. Tutto sommato, devo però dire che con le sue critiche Renzetti non aveva sbagliato”.

Davide Mariani (centrocampista): “Volevamo dimostrare che non siamo dei ragazzi senza carattere. Il Presidente mette cuore e anima nella società e nella squadra. È positivo che con la nostra performance (contro il Viktoria Plzen, ndr) gli abbiamo dato soddisfazione. Abbiamo mostrato passione e volontà”.

Jonathan Sabbatini (centrocampista e capitano): “Le critiche di Renzetti mi sono scivolate via. Di più noi giocatori non possiamo dire. Lui è il capo, può dire ciò che vuole e ciò che pensa. Non discuto il suo modo di vedere le cose”.

Leggi anche questi...