Lugano-Losanna, il 6° posto in solitaria nel mirino

scritto da Claudio Paronitti

La 18a giornata di Raiffeisen Super League propone domani alle ore 16:00 allo Stadio di Cornaredo il confronto tra Lugano e Losanna

Le due formazioni sono appaiate in graduatoria al sesto posto a quota 19 punti, con i vodesi che hanno però il minimo vantaggio della differenza-reti (-8 contro -9). Dato che il quinto classificato, il Grasshopper, li precede di 4 lunghezze, la sfida in riva al Ceresio assume un significato importante per entrambe. Chi si aggiudicherà il match potrà dunque lasciare il contraente di giornata alla posizione di partenza.

Alla partita contro gli uomini di Fabio Celestini, i bianconeri arrivano con un pieno di fiducia conseguito, in particolare, dal rendimento degli ultimi quarantacinque giorni, nel corso dei quali – dopo la débâcle casalinga iniziale contro il Basilea – i ragazzi di mister Pierluigi Tami sono stati capaci di superare Lucerna, San Gallo e GC, pareggiare a Sion e Thun e perdere unicamente con lo Young Boys. Un bilancio – tolto il già citato 4-0 con i renani – di 3 vittorie (senza subire alcun gol), 2 pareggi e 1 sconfitta.

Nel mezzo, c’è stata ovviamente anche la disputa dell’Europa League, terminata l’altro ieri sera con un successo di prestigio a Bucarest contro l’FCSB. Prima di ciò era arrivato un’altra vittoria, l’1-0 ‘casalingo’ contro l’Hapoel Beer Sheva, e prima ancora il 4-1 subito a Plzen dal forte Viktoria. La competizione continentale è stata sicuramente d’aiuto alla banda sottocenerina che, dalle imprese europee, ha preso spunto per produrre il proprio miglior gioco anche sul territorio nazionale.

D’altro canto, i biancoblu stanno vivendo un periodo abbastanza negativo. Nelle ultime cinque partite, infatti, i punti conquistati sono stati solamente tre (successo 3-1 contro il Lucerna), mentre le battute d’arresto si sono moltiplicate, arrivando a raggiungere quota 4. In queste sconfitte, i romandi hanno segnato la miseria di 2 reti subendone ben 11. Non per niente, la difesa – attualmente – risulta la più perforata dell’intera lega maggiore, con 34 reti al passivo. Un biglietto da visita invitante per chiunque, persino per il Lugano, che – malgrado la penuria là davanti (sono 17 i gol messi a segno in 17 partite) – ha la possibilità concreta di rimpinguare il proprio bottino nel pomeriggio di domani.

Un pomeriggio che non vedrà protagonista il miglior assist-man bianconero, Davide Mariani, ammonito per la quarta volta in stagione a Zurigo e costretto a osservare i compagni dalla tribuna. Dalla parte opposta, con un’assistenza in più del fantasista ticinese, c’è Samuele Campo, che con 8 passaggi decisivi è l’uomo in più del Losanna. Dotato di classe sopraffina, voci di corridoio danno il 22enne di ritorno nel mercato di gennaio all’ovile di Basilea, squadra in cui si è formato e per la quale ha disputato quattro campionati con l’Under 21. Per il resto, è notizia di due giorni or sono l’assenza del centrocampista costaricense Yeltsin Tejeda, che ha subito uno strappo muscolare alla coscia destra nell’1-4 subito sabato scorso alla Pontaise contro i renani.

Il precedente stagionale tra le due formazioni, andato in scena il 9 agosto nella Svizzera francese, ha visto i bianconeri sopraffare i biancoblu con il punteggio di 3-2, grazie alle marcature di Younes Bnou Marzouk (nel frattempo sceso nelle gerarchie del fronte offensivo), Steve Rouiller e Davide Mariani. Gli ultimi tre confronti sono stati appannaggio dei ticinesi (2-1 casalingo, 1-2 e, appunto, 2-3 esterni), che vorranno continuare questo trend per congedarsi al meglio dai propri tifosi prima della partita di Thun di sabato prossimo che chiuderà il 2017 agonistico.

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