Domenica pomeriggio alle ore 16:00 inizierà la stagione 2017-2018 per le due formazioni che hanno chiuso rispettivamente al 3° e al 5° posto la passata annata
Entrambe arrivano ridimensionate al primo appuntamento ufficiale di luglio su suolo elvetico. Su sponda luganese il mercato ha portato via in un batter d’occhio i gemelli del gol Ezgjan Alioski (che continuerà la sua carriera al Leeds United) e Armando Sadiku (Legia Varsavia). Così come il difensore Eray Cümart (finito per voler suo al Sion di Paolo Tramezzani), Antoine Rey (destinazione Major League Soccer?), Orlando Urbano (Chiasso) e, non da ultimo, Mirko Salvi, il quale sogna ora la maglia da titolare nella squadra in cui è cresciuto, il Basilea. Per quel che concerne gli arrivi, l’innesto di Younes Bnou Marzouk (dalla Juventus via Chiasso), al pari di quello di David Da Costa (dal Novara), è stato quello, al momento, di maggior spessore. Sulle rive del Ceresio si è in costante attesa di un bomber capace di far ammattire le difese avversarie. L’acquisto di Pierluigi Tami in qualità di allenatore è sicuramente un punto a favore della società, che ha voluto puntare su un tecnico esperto, affermato, di valore e che conosce a fondo la realtà ticinese e svizzera. Segnaliamo anche che – come riporta il sito ufficiale della Federazione “sfl.ch” – Vladimir Golemic non sarà più da considerarsi un calciatore extra-comunitario in quanto prossimamente diverrà possessore del passaporto polacco.
Nel corso del primo mese e mezzo di mercato, i biancoblu si sono lasciati sfuggire calciatori del calibro di Ricardo Costa (che giocherà in Portogallo nel Tondela), Nicolas Haas (Atalanta), Markus Neumayr (Kasimpasa), Sally Sarr (Servette), nonché del bomber Marco Schneuwly, pure lui obiettivo bianconero (come Cümart), ma che alla fine ha scelto di vestire il biancorosso vallesano. Dal Red Bull Salisburgo è giunto l’esperto Christian Schwegler, mentre da Thun, Losanna e Sciaffusa sono arrivati, rispettivamente, Nicolas Schindelholz, Olivier Custodio e Shkelqim Demhasaj. In più, dalla seconda squadra del Borussia Mönchengladbach è stato acquisito Marvin Schulz. È di un paio di giorni fa invece la partenza del difensore centrale François Affolter, finito già nel dimenticatoio a inizio campagna e in costante disaccordo con Markus Babbel. Se nelle scorse stagioni quella lucernese poteva considerarsi una certezza, oggi è più di un’incognita, nella quale i giovani alla corte del tecnico tedesco dovranno dimostrare sin da subito il loro valore.
Il bilancio delle amichevoli pre-campionato del Lugano parla di tre vittorie a fronte di due sconfitte. Alle goleade contro Sementina e Locarno e al 2-0 contro il Chiasso sono seguiti uno 0-4 casalingo contro il Milan e uno 0-2 a Brentonico contro il Chievo Verona. Il Lucerna, dal canto suo, non ha brillato nei test: ha infatti infilato 3 pareggi (contro Kriens, Austria Lustenau e Strasburgo) e 1 sconfitta (contro il Sandhausen). Inoltre, gli svizzero-centrali sono stati eliminati giovedì già al 2° turno preliminare di Europa League dai croati dell’Osijek, squadra in cui milita tra gli altri l’ex-bianconero Domagoj Pusic.
Nel campionato 2016-2017 sono arrivate tre vittorie lucernesi e una sola bianconera. Ora, l’occasione di compiere la prima impresa del nuovo corso e della nuova stagione è lì a portata di mano. Come riferito da mister Tami in conferenza stampa, la squadra “non è ovviamente ancora al top” ma “se la giocherà di sicuro”.
Per questo appuntamento l’allenatore bianconero metterà in campo il modulo utilizzato nella seconda parte del girone di ritorno dello scorso campionato, ossia quel 3-5-2 tanto caro al numero uno del club Angelo Renzetti. Così che, davanti all’estremo difensore David Da Costa, dovremo trovare Vladimir Golemic, Fulvio Sulmoni e Steve Rouiller. In mezzo al campo (da sinistra a destra) giostreranno Dragan Mihajlovic, Davide Mariani, Jonathan Sabbatini, Radomir Milosavljevic e Domen Crnigoj. In attacco spazio a Younes Bnou Marzouk e Junior, con Antonini Culina pronto a subentrare a partita in corso. Per la formazione del Lucerna ci basiamo sugli undici scesi in campo 48 ore or sono in EL. Quindi tra i pali ci sarà Jonas Omlin, in difesa Claudio Lustenberger, Stefan Knezevic, Yannick Schmid e Christian Schwegler. A centrocampo giocheranno Francisco Rodríguez, Joao Oliveira, Olivier Custodio e Christian Schneuwly. Le punte saranno invece Tomi Juric e Cedric Itten. Dirigerà l’incontro Alain Bieri, coadiuvato da Johannes Vogel e Sertac Kurnazca, mentre il quarto ufficiale sarà Tomasz Superczynski.
