Lugano-Sion, le pagelle

scritto da Claudio Paronitti

Il Sion, nonostante abbia giocato mercoledì in Coppa, mantiene il possesso palla per il 62% del tempo, ma conclude 4 volte in meno in porta del Lugano, che esce meritatamente vincitore da una sfida ostica e al termine della quale ha mostrato che giocare in contropiede non è poi così male…

FC LUGANO

Mirko Salvi 4,5 – sui due gol non può nulla. Verso la fine della partita compie un intervento più spettacolare che difficile (ma efficace) che nega al Sion il sogno-rimonta;

Eray Cümart 5 – con il passare delle partite il giovane scuola-Basilea dimostra di essere un talento puro. Da confermare anche per la prossima stagione;

Fulvio Sulmoni 5 – sempre decisivo nelle chiusure, fa affidamento sulla sua esperienza per fermare i vari Akolo, Konaté e Constant;

Vladimir Golemic 4,5 – mezzo punto in meno perché rischia tantissimo intervenendo da dietro su Akolo (sarebbe rigore). Fortunatamente Tschudi non fischia il tiro dal dischetto;

Mario Piccinocchi 4 – il meno in palla dei suoi. Gestisce la sfera in modo scolastico, trovando a fatica la profondità;

(46′ Antoine Rey 4,5 – in mezzo al campo un leone come lui ci vorrebbe sempre. Ha voglia di “mangiare l’erba” e si danna l’anima per i compagni);

Domen Crnigoj 4,5 – diventato oramai un punto fermo nello schema tattico bianconero, lo sloveno svolge il suo compito con una facilità disarmante;

Jonathan Sabbatini 4,5 – sbaglia qualche passaggio di troppo, ma è sempre nel vivo dell’azione. Potrebbe segnare, ma Mitryushkin gli nega la gioia del gol;

Davide Mariani 4 – in questo periodo della stagione la conclusione (uno dei suoi marchi di fabbrica nel girone d’andata) è cosa rara. Corre tanto e si sacrifica per gli altri;

Dragan Mihajlovic 4,5 – ormai non è più una sorpresa. Fornisce la solita prestazione solida non tirandosi mai indietro;

Ezgjan Alioski 5,5 – tre gol (che fanno 13 in totale), qualche occasione buttata al vento e un pizzico di egoismo di troppo. È indubbiamente lui il match-winner di Cornaredo;

(89′ Marco Padalino s.v. – entra giusto il tempo per lasciare la standing-ovation ad Alioski);

Armando Sadiku 5 – una rete da attaccante puro. È uno che la porta la vede anche ad occhi chiusi. Purtroppo il prestito dallo Zurigo scadrà a fine stagione;

(71′ Carlinhos Junior s.v. – spreca un contropiede spedendo la palla sull’esterno della rete);

Allenatore: Paolo Tramezzani 5 – seconda vittoria consecutiva, +12 sull’ultimo rango e 5° posto a +3 sul San Gallo. A quota 34 la salvezza è lì a portata di mano. Che dire di più?

FC SION – Anton Mitryushkin 5; Nicolas Lüchinger 3,5, Elsad Zverotic 4 (68′ Ambrosio Da Costa 3,5), Jérémy Taravel 3, Pa Modou 4; Veroljub Salatic 3,5; Grégory Karlen 3,5 (46′ Daniel Follonier 3), Joaquim Adão 3,5; Chadrac Akolo 4,5, Moussa Konaté 4,5, Kévin Constant 4,5 (77′ Léo Itaperuna s.v.). Allenatore: Peter Zeidler 4.

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