Lugano, Sulmoni ko: una prima per Urbano?

scritto da Claudio Paronitti

Urbano2-4Nella conferenza stampa odierna mister Andrea Manzo ha confermato ciò che già si era notato negli allenamenti settimanali: Fulvio Sulmoni, Mario Piccinocchi e Lorenzo Rosseti saranno indisponibili per la sfida di domenica pomeriggio contro lo Young Boys a causa di problemi fisici

Per quel che riguarda i sostituti dei due ragazzi offensivi, negli ultimi giorni sono stati provati più elementi, anche se osservando la maggior parte delle prove effettuate nelle sedute, queste ultime portano a pensare che saranno Antoine Rey e Rodrigo Aguirre a prendere i loro posti (con l’uruguaiano come punta, sulla fascia destra dell’attacco tornerà a giostrare Ofir Mizrachi). L’assenza che probabilmente peserà più delle altre sarà quella di Fulvio Sulmoni. Fin qui insostituibile (almeno in campionato), il centrale ticinese ha dimostrato a suon di prestazioni positive di meritarsi il titolo di “intoccabile”. È, infatti, assieme al portiere Mirko Salvi, ai compagni di reparto Goran Jozinovic e Vladimir Golemic, e al gioiello più brillante in casa bianconera che risponde al nome di Ezgjan Alioski, ad aver disputato tutte le 10 partite per intero per un totale di 900 minuti.

Domenica dovrà saltare la sua prima partita in Super League per infortunio. Il candidato ideale a prendere il suo posto è Orlando Urbano, provato più volte in questi giorni al fianco del gigante serbo al centro della difesa. L’ex capitano del Como, giunto sulle rive del Ceresio nella stagione 2012-2013, è stato uno degli artefici della fantastica cavalcata dei bianconeri due stagioni or sono che ha riportato la massima serie a Lugano dopo 13 anni di attesa. Imprescindibile per i predecessori di Manzo, questa stagione è iniziata (anche a causa dell’infortunio patito nella finale di Coppa Svizzera del maggio scorso) un po’ a rilento e in sordina per “Urba”: l’unica volta che è sceso in campo è stata per i tre minuti di recupero della sfida vinta 3-1 contro il Sion e valida per la 4a giornata. Era il 10 agosto. Da allora solo panchina, almeno in Super. Storia differente è quella concernente la Coppa, dove ha disputato entrambi gli incontri vinti a Moutier e Gunzwil. A distanza di poco più di due mesi dall’ultima sporadica apparizione in campionato, il centrale italiano (che ha un contratto valido fino al termine della corrente stagione con la società sottocenerina) è pronto a riprendersi il suo posto come perno della difesa bianconera.

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