Lugano, Tami: “Il 3-1 è stato una mazzata”

scritto da Claudio Paronitti

Al termine dell’incontro perso in Repubblica Ceca contro il Viktoria Plzen si presentano ai microfoni della RSI tre protagonisti della sfida. Ecco le loro impressioni a caldo

Pierluigi Tami (allenatore): “Nel primo tempo ci siamo creati numerose occasioni da rete. Il 3-1 era pesantissimo per quello visto in campo. Loro hanno concretizzato tutte le loro chance. Peccato subire il terzo gol, non ci voleva. Andare alla pausa sul 2-1 ci avrebbe permesso di riordinare le idee, di fare qualche accorgimento. Il primo gol è quasi la fotocopia esatta della rete che hanno segnato contro l’Hapoel Beer Sheva, una palla lunga per Krmencik e l’inserimento di uno dei due esterni. Lo sapevamo, ma quando loro lo fanno bene, non si può evitare. Qualche disattenzione ci sta. Ero convinto che, avendo creato qualche occasione, potevamo rimanere in partita e invece il 3-1 è stato una mazzata”.

“Le ripartenze ci hanno procurato delle occasioni da rete, perché l’avanzamento dei loro centrali lasciava dei vuoti che potevano essere attaccati, lo abbiamo fatto e poteva essere una soluzione per segnare. Per pressarli più alti occorre essere accorti, perché se lo si fa loro ricorrono al lancio lungo, dove il loro attaccante protegge molto bene palla. Il Viktoria Plzen ha qualità, non per niente in campionato hanno vinto dodici partite su dodici. La fisicità e la tecnica di alcuni elementi era veramente sopra la media. Abbiamo aspettato qualche volta troppo bassi: era strategia, ma ce lo hanno anche imposto i nostri avversari. La Super League è una storia diversa. Ora, dobbiamo metabolizzare questa sconfitta che, sicuramente, per come è venuta non ci fa piacere ed è pesante. È vero che il campionato è un’altra storia. Domenica ci giochiamo una partita più importante e dovremo recuperare le forze fisiche e mentali per farci trovare pronti anche a Thun”.

Fulvio Sulmoni (difensore): “Dobbiamo curare i dettagli, in particolare sugli episodi che hanno deciso questa partita. Più che episodi, ci sono degli errori, da migliorare. Dopodiché, dobbiamo vedere ciò che di buono abbiamo fatto, quello che si è creato davanti. Prendiamo le cose positive. I primi due gol in fotocopia? Sono situazioni che evolvono molto velocemente, con un cross dalla fascia, la palla che arriva al centro e tutto il resto. Miglioreremo, sono tutte esperienze per noi per fare meglio in futuro”.

Davide Mariani (centrocampista): “Il 3-1 ha chiuso la partita. Ho avuto l’occasione per andare sul 2-2, dovevo fare gol. Mi dispiace tantissimo, perché sarebbe arrivato il punto del pareggio. Poi, su una punizione loro hanno segnato la terza rete e recuperare era diventato difficile. Il Plzen era molto presente nei nostri sedici metri, soprattutto con Krmencik. Noi, comunque, abbiamo fatto vedere tante buone cose in attacco. Non solo io, anche i miei compagni si sono creati occasioni. Eravamo entrati bene in partita e, nonostante loro avessero segnato per primi, non ci siamo persi d’animo. La differenza è che loro hanno segnato e noi no”.

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