Nella settimana in cui il Nizza abbandona le ultime speranze di titolo, è bene comunque lodare ancora una volta l’eccellente lavoro svolto da Lucien Favre. L’uno a uno esterno a Tolosa lascia i rossoneri a sei punti dalla coppia di testa formata da PSG e Monaco, ma il terzo posto è comunque un traguardo eccellente e inatteso. Soprattutto se si considera che il divario tra l’undici allenato dallo svizzero e la quarta posizione del Bordeaux è addirittura di diciannove punti. I preliminari di Champions sono, insomma, ormai acquisiti da tempo.
L’anno scorso “Les Aiglons”, allora dirette da Claude Puel, si piazzarono al quarto rango, ma conclusero il torneo con 63 punti. Quando al termine della Ligue 1 mancano ancora quattro giornate il Nizza ha già totalizzato la bellezza di 74 unità.
Dopo i risultati eccellenti conseguiti a Berlino e Mönchengladbach arriva per l’allenatore di Saint-Barthélemy un’altra annata trionfale. È insomma ora che al 59enne venga offerta una panchina di una top europea, di una formazione che punti almeno agli ottavi di Champions.
